Succo di frutta: sazia e non ingrassa

I succhi di frutta più che semplici bevande devono essere considerati veri e propri alimenti.

Succo d’arancia- foto pixabay.com

Ideali a colazione o a merenda, anche se non possono sostituire completamente gli apporti nutrizionali della frutta fresca, sono un’ottima alternativa che consente di limitare l’apporto delle calorie “superflue” e di fornire una fonte supplementare di vitamine, sali minerali e fibre.

Attenzione però, perché non tutti i succhi di frutta sono uguali: per fare la scelta corretta bisogna leggere bene le etichette.

A termini di legge, si definisce “succo di frutta” un prodotto costituito al 100% da frutta, senza l’aggiunta di acqua; nel caso dei succhi concentrati, una parte dell’acqua naturalmente presente, derivante dalla stessa frutta, viene eliminata, ottenendo così un prodotto con un maggiore apporto calorico.

Se la percentuale di frutta presente è inferiore al 100% si parla di “nettare di frutta“. La legge stabilisce delle percentuali minime per ogni tipo di frutta: ad esempio, 40% per i nettari di albicocca, 45% per i nettari di pesca, 50% per quelli di mela.

Nel caso in cui la percentuale di frutta va al di sotto di questi limiti, si parlerà invece di “bevanda analcolica alla frutta“, che, nel caso di una concentrazione inferiore al 12% diventa “bevanda al gusto di…“.

Durante la fase di produzione è possibile aggiungere ulteriore zucchero oltre a quello naturalmente presente nella frutta, a condizione che si rimanga entro un quantitativo massimo di 100 g per ogni litro di prodotto (valore che arriva a 200 g per ribes e limone).

LA SCELTA

Maggiore è la percentuale di frutta presente, maggiori saranno i valori nutrizionali della bevanda; l’ideale è orientarsi verso succhi di frutta senza zucchero aggiunto, dal momento che gli zuccheri naturali presenti nella frutta sono già sufficienti per rendere la bevanda gustosa e gradevole.

Inoltre, ricorda che:

  • i succhi meno calorici sono quelli trasparenti, ad esempio il succo di mela;
  • i più sazianti sono quelli con elevate percentuali di polpa di frutta, ad esempio i succhi di pera;
  • quelli ricchi di vitamina C migliorano le difese immunitarie e favoriscono l’eliminazione delle tossine;
  • i succhi di frutta e ortaggi centrifugati apportano fibre e mantengono attivo l’intestino. In particolare, il succo di mela e carota (facile da preparare anche in casa), aiuta a prevenire stipsi e gonfiori.

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