Stimola il cervello e perdi peso, ecco la scoperta

A lanciare la notizia è un nuovo studio condotto dalla U.S National Institutes of Health. Sembra che, per smaltire quei chili di troppo che possono causare seri problemi alla salute, la stimolazione elettrica del cervello possa offrire effetti davvero straordinari.

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Una potente arma contro l’obesità quindi è la stimolazione del cervello con impulsi elettrici, i quali vanno a “toccare” la corteccia cerebrale prefrontale. Tutto questo a livello fisico comporta un bisogno molto minore di mangiare, portando a una diminuzione delle calorie introdotte attraverso l’alimentazione.

Marci Gluck, la ricercatrice che ha portato avanti questo studio  per conto dell’U.S National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases, dichiara appunto che questa stimolazione del cervello è utile per “modificare l’attività della corteccia prefrontale. Ciò indica l’importanza dei processi mentali nello sviluppo e nel trattamento dell’obesità”. Altri studi sempre condotti da lei, effettuati su persone magre e persone obese, dimostrano che dopo un pasto nella persona obesa i livelli di attività cerebrale si abbassino, proprio nella parte sinistra della corteccia prefrontale.

Come mai proprio questa zona, qual è il motivo? Secondo la ricercatrice tale area del cervello è collegata alla capacità di regolare il comportamento quando si parla di ricompensa e piacere. Ecco che, stimolando tale zona, potremo ottenere buoni risultati nella regolazione di tale comportamento che inevitabilmente influenza anche il campo alimentare.

Chiaramente non potevano mancare le tesi contrarie. “Trovo assurda e allarmante l’idea di spendere soldi per comprare cibo spazzatura che ci fa ingrassare e ammalare e poi spendere ancora più soldi per stimolare con delle scosse elettriche il nostro cervello che, probabilmente, ci aiutano a resistere davanti al cibo spazzatura” Così controbatte il dottor David Katz, il direttore del Prevention Research Center di Yale. 

Alcuni studi sono stati effettuati per comprendere la reale valdiità di queste teorie, tuttavia, riteniamo che spesso sono stati insufficienti. Uno studio ad esempio coinvolgeva esclusivamente 9 volontari, di cui alcuni ricevevano una stimolazione cerebrale reale, mentre altri una falsa stimolazione.

L’apparecchio utilizzato è effetivamente piuttosto piccolo e semplice. Se effettivamente verrà dimostrata la sua valdità, potrebbe essere che dall’ambito medico passi a quello casalingo, cioè un dispositivo acquistabile per trattare in modo fai-da-te l’obesità. Tutte queste scoperte sono si una forma di rivoluzione, ma ci chiediamo fino a che punto servano realmente. Che il cervello è colui che guida il corpo e che tutte le percezioni e decisioni partono da lui, non è cosa nuova. Quello che noi ci chiediamo è, ne vale la pena utilizzare tali strumenti? Come spesso ripetiamo qui sul sito, l’unico vero modo per perdere peso e combattere l’obesità è seguire uno stile di vita sano, un’alimentazione corretta e fare certamente la giusta quantità di esercizio fisico.

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