Corsa vs camminata veloce

Per avere un corpo sano e snello non basta seguire una dieta o un regime alimentare corretto, bisogna sempre ricordare che l’attività fisica ha un ruolo fondamentale in tal senso. Non è necessario ricorrere a difficili e faticosi esercizi, anche una corsa o una camminata veloce possono venire in nostro aiuto, divenendo ottimi alleati nella lotta ai chili in eccesso. Sorge dunque spontanea una domanda: è meglio correre o camminare a passo svelto? Analizziamo insieme queste due tipologie di attività fisica.

Quello della corsa è un fenomeno iniziato parecchi anni or sono, che consente di bruciare calorie sia all’interno di una palestra (pensiamo al tapis roulant) che all’aria aperta. Correndo si allenano diversi muscoli del corpo, come quelli delle gambe, dei glutei, addominali che con il tempo risulteranno più tonici. Le calorie che si bruciano variano a seconda del peso corporeo della persona e della distanza che abbiamo percorso, secondo un calcolo semplificato si bruciano 100 calorie ad ogni 1,5 km di corsa. Considerando, invece, il MET (equivalente metabolico) specifico per la corsa, possiamo dire ad esempio che una persona da 75 kg che corre 1 chilometro brucia circa 70 calorie, mentre 90 sono le calorie bruciate da un individuo che pesa 100 Kg.

Bisogna considerare anche il luogo in cui si corre. Se su un tapis roulant, una strada asfaltata, una salita, la battigia di una spiaggia. In questo ultimo caso, lo sforzo fisico necessario per correre è sicuramente maggiore. La corsa è considerata un’attività alla portata di tutti: economica, versatile, dà la possibilità di organizzarsi in gruppi di amici. Va detto però, che no si deve mai esagerare. Se abbiamo sempre avuto una vita sedentaria, passare alla corsa immediatamente può arrecare danni al nostro corpo non abituato a sopportare sforzi fisici. Discorso a parte va fatto per le persone con problemi cardiaci (anziani, cardiopatici): in questo caso correre può non essere l’ideale, necessitando di un cuore sano in grado di adattarsi ai ritmi della corsa. Vi sono, in definitiva, alcune controindicazioni per le quali è sempre bene ricorrere al parere medico.

Spesso è proprio nei suddetti casi che si opta per la camminata veloce, meno faticosa ma pur sempre valida in termini di allenamento, tonificazione, dimagrimento. Gli esperti sottolineano che con questo metodo il grasso in eccesso viene perso con buoni risultati e senza far stare necessariamente il nostro cuore sotto uno sforzo smisurato. È indispensabile regolare la propria rapidità di camminata, tenendo conto delle esigenze e necessità individuali. Nel caso specifico della camminata veloce, la velocità si attesta mediamente intorno ai 7,5 chilometri orari (che si potranno calcolare con gli strumenti specifici in commercio). Gli esperti consigliano una camminata veloce della durata di 50-60 minuti per 3 volte alla settimana. Se questo ritmo non fa per voi, ricordate che si può scegliere una camminata meno più lenta. Un ottimo metodo per dimagrire e tonificare i muscoli è quello di camminare in salita, considerando una pendenza del terreno di almeno 10/15%.

In generale, dunque, la corsa e la camminata veloce sono due validi metodi per tenersi in forma. La scelta dipenderà dalle specifiche esigenze, preferenze e caratteristiche. Gli esperti consigliano generalmente di iniziare un percorso di sport con una camminata veloce, considerata più alla portata di tutti per poi arrivare alla corsa.

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