Dieta di Okinawa: come funziona, menu di esempio, benefici e contro e cosa sapere

La dieta Okinawa prende il nome dall’isola giapponese dove gli abitanti dimostrano di godere di ottima salute e vantano un’interessante longevità. Gli studiosi di alimentazione hanno quindi osservato e analizzato con attenzione l’alimentazione di queste persone e hanno dato vita alla dieta Okinawa, un regime dietetico molto sano e contenuto sotto il profilo del contenuto calorico, in quanto basato sulla preferenza alla frutta, alla verdura e al pesce magro.

C’è differenza tra una salute “sana” e naturale e un benessere costruito da sostanza chimiche, attraverso il ricorso ai farmaci. Gli studi condotti su come si vive a Okinawa e sul popolo dell’isola, il più longevo della Terra, hanno rilavato che è possibile raggiungere un grado di benessere fisico e psichico utilizzando gli alimenti come farmaci.

La dieta Okinawa può essere seguita per 21 giorni e promette di agire con azione depurante e rasserenate nell’organismo. Si tratta, inoltre, di un regime anti-age, in quanto le sostanze nutritive contenute negli alimenti che la compongono aiutano a mantenere un ottimo tono cellulare e dei tessuti. Non a caso, gli abitanti dell’isola di Okinawa sono molto longevi, perché la dieta che seguono è fonte di antiossidanti e di elementi che contribuiscono al naturale ricambio cellulare. Scopriamo cosa mangiano le persone più longeve!

Dieta Okinawa e il segreto della longevità

Lo slogan del loro stile di vita è: “Quando vado a tavola, mi sto curando“.  Ma quali sono i punti fondamentali della dieta giapponese di Okinawa?  Il primo segreto è ridurre i grassi animali e tutti gli alimenti fritti, in quanto le tossine che derivano da questi alimenti favoriscono la degenerazione dei tessuti; largo spazio, invece a mele, tè verde, zucchine, insalate, yogurt magro, arance e alghe.

In particolare, ciliegie e frutti di bosco sono ricchi di antocianine (pigmenti che danno colore alla frutta), che migliorano le prestazioni del cervello e che sono considerati dei veri e propri anticancro; questi frutti, per le loro eccellenti proprietà devono accompagnare i pasti almeno una volta al giorno, soprattutto nel periodo invernale, quando il metabolismo rallenta e si accumulano tossine che vengono smaltite con maggiore difficoltà.

Bisogna fare il pieno di bioflavonoidi (che trovi nel melone, nel pompelmo, nei broccoli, negli spinaci, nei peperoni e nel grano saraceno), in quanto proteggono il sistema nervoso, il cervello e la circolazione sanguigna.

Un posto di rilievo spetta ai pomodorini Pechino e alla cipolla rossa, ricchi di polifenolo, un potente antiossidante naturale.

L’altro segreto della dieta giapponese di Okinawa è evitare i dolci, i biscotti, gli zuccheri e i gelati: sono alimenti che danno dipendenza, in quanto invogliano a mangiarne sempre di più; lo stesso vale per le carni rosse: vanno privilegiati solo il pollo e il pesci magri.

Il terzo segreto è l’atteggiamento mentale: stare più in contatto con la natura e con l’ambiente: infatti, gli alberi, soprattutto nei mesi invernali liberano molecole protettive e  rigenerative che, a contatto con i bronchi, stimolano e rinforzano le difese immunitarie. Tale alimentazione ti aiuta inoltre, ad evitare la stipsi e l’accumulo di radicali liberi.

Gli alimenti della dieta Okinawa

Chi si chiede cosa si mangia a Okinawa deve prima di tutto capire quali sono gli alimenti della dieta degli abitanti di Okinawa. Il primo è il cavolo che ha potenti proprietà anti-cancro e protegge dalle malattie moltissimi organi come lo stomaco, il colon, i polmoni e la pelle. Troviamo poi la patata dolce ricca di vitamine C ed E, ma anche di beta carotene e dei flavonoidi, che rafforzano le difese immunitarie.

La soia invece viene consumata sotto forma liquida, come latte di soia, oppure solida tramite germogli e semi di soia, ma anche fermentata, come miso di soia e come formaggio, ossia tofu. La soia è uno fra gli alimenti più potenti per garantire il benessere dell’organismo e aumentare le difese immunitarie rafforzando i globuli bianchi.

Lo zenzero invece è ricco di proprietà uniche utili per l’organismo. Favorisce la digestione, ma protegge pure da raffreddori e malattie stagionali, come pure da reumatismi. Infine fluidifica il sangue e migliora la circolazione. Sull’isola di Okinawa questa radice viene spolverizzata su pesce e carne magra, ma anche sulle verdure cotte alla griglia. Lo zenzero è ottimo anche sotto forma di tisana, da bere bollente prima di andare a dormire.

L’ananas è un altro frutto della salute. Ricco di acidi cumarici e clorogenici che proteggono dalla formazione di cancro allo stomaco. L’ananas è ottima mangiata in ogni momento della giornata, sua a colazione che a merenda, ma anche a fine pasto. Sull’isola di Okinawa si mangia cruda, ossia dolce, ma anche cotta insieme con la carne o essiccata, pure salata.

A stimolare il funzionamento del sistema immunitario ci pensa invece l’aglio potentissimo se consumato crudo. Quando cucini le minestre, il pesce o le verdure in padella aggiungi sempre uno spicchio d’aglio. Ogni tanto invece spalmalo su una bella fetta di pane integrale e mangiala con un filo di olio extravergine d’oliva.

Infine sull’isola si consumano i funghi shiitake che possiedono i lentinani, delle sostanze con un’attività antivirale, antibatterica ed anticancro. Questi funghi hanno un sapore molto simile ai funghi normali i sono buoni mangiati crudi o cotti.

Dieta Okinawa: Menu settimanale di esempio

Dopo avervi raccontato quella che è la filosofia della dieta Okinawa e ora del menu con i suoi benefici e contro (come per esempio consumo eccessivo di soia potrebbe ridurre il testosterone nell’uomo e promuovere la sindrome dell’ovaio policistico nella donna). Tuttavia i benefici sono tantissimi, dal dimagrimento all’aumento della vita media. Non a caso è detta anche dieta dei centenari di Okinawa. Ecco il menu Okinawa di esempio!

LUNEDI

  • Colazione: 3 fette di pane ai semi di girasole, una mela, 1 yogurt alla soia, una tazza di Tè verde.
  • Pranzo: 70 g di riso integrale condito con funghi, pomodorini, mais, insalata e spinaci, una fetta di pane di segale, una tazza di Tè verde.
  • Cena: frittata con spinaci, gamberetti conditi con il limone, una pera, una tazza di Tè verde.

MARTEDI

  • Colazione:  muesli con frutta secca, una tazza di latte di riso, un kiwi, una tazza di Tè verde
  • Pranzo: Insalata mista con cetrioli e pomodori, salmone affumicato con una fetta di pane di semi di girasole, due mandarini, una tazza di Tè verde.
  • Cena: arrosto di maiale con semi di soia e ananas, insalata mista, una pera, una tazza di Tè verde.

MERCOLEDI

  • Colazione: 2 biscotti alla segale, una tazza di Tè verde, un arancio, uno yogurt magro alla soia.
  • Pranzo: bistecca al salmone cotta ai ferri con semi si sesamo, accompagnata da verdure miste grigliate, quattro fette di ananas, una tazza di tè verde.
  • Cena: minestrone di verdure miste con 70 g di riso integrale, melanzane alla piastra con una fetta di pane di segale, un kiwi, una tazza di tè verde.

GIOVEDI

  • Colazione: un frullato con della frutta di stagione, due fette di pane integrale, una tazza di Tè verde
  • Pranzo: 70 g di riso integrale con peperoni piccanti, una fetta di pane alla segale, uno yogurt al latte di soia, una tazza di Tè verde
  • Cena: insalata con spinaci e gamberetti al curry, merluzzo alla piastra, una tazza di Tè verde.

VENERDI

  • Colazione: una tazza di Tè verde, un kiwi, una tazza di latte di soia con due biscotti alle germe di grano.
  • Pranzo: spaghetti integrali in padella con curry, zucchine e gamberetti, una tazza di Tè verde, quattro fette di ananas.
  • Cena: una bistecca di tonno con semi di cumino e germe di soia, una fetta di pane di segale, una tazza di Tè verde.

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