Calcolo peso forma online e indice di massa corporea (BMI): quanto dovrei pesare ?

Il peso ideale è un fattore che varia da persona a persona in base a parametri quali l’età, il sesso e l’altezza mentre il calcolo del BMI (indice di massa corporea) fornisce il peso forma di un individuo.

Calcola il tuo indice di massa corporea I.M.C. (B.M.I.)

L’indice di massa corporea indicato in italiano con l’acronimo I.M.C ed in inglese con l’acronimo B.M.I (Body Mass Index) è il metodo più utilizzato per vedere se si è normopeso, sottopeso o obesi o più in generale se è equilibrato il rapporto fra il peso e l’altezza di una persona.

Istruzioni per calcolare il tuo peso forma.

Vuoi conoscere il tuo peso ideale? Basta seguire le istruzioni. Inserire:

  • peso espresso in Kg utilizzando per i decimali il punto e non la virgola
  • altezza in centimetri
  • sesso

Successivamente fai click sui pulsanti per ottenere le informazioni desiderate.
Se ti sei sbagliata/o per cancellare i dati inseriti fai click sul pulsante “Cancella i dati”.

peso in kg. (es. 80)
altezza in cm. (es. 184)
sesso
donna
uomo

Lo strumento per calcolare il peso forma ideale è un servizio gratuito offerto da DietaGratis.com

Il calcolo peso ideale è il frutto di formule matematiche che sono state elaborate nel corso degli anni grazie a studi specifici.

Questo calcolo IMC permette di definire il peso che conferisce la sensazione di benessere fisico e pienezza vitale più piacevole, ma anche il peso che permette di scongiurare la comparsa di patologie correlate.

Per quanto riguarda le patologie peso correlate, si tratta principalmente delle problematiche legate al cuore e al sistema cardiovascolare, quindi l’ipertensione, l’aterosclerosi e anche del diabete, quindi problemi legati al peso come l’eccessiva magrezza e, al contrario, l’obesità e il sovrappeso.

Il calcolo del peso ottimale: salute e benessere psicologico

Il calcolo peso forma uomo e donna non è solo una pura formula matematica, ma un indice che permette alle persone di avere un forte punto di riferimento nell’obiettivo da raggiungere quando si sta cercando di perdere peso e di migliorare l’aspetto fisico.

A tutto questo si aggiunge la possibilità di scongiurare patologie fisiche e anche problematiche psicologiche quali alterazioni della personalità, bassi livelli di autostima e isolamento sociale. Queste possono, infatti, essere le conseguenze di un’errata intesa del peso forma, perché definito come sbagliato o concretamente impossibile da raggiungere.

Istruzioni per calcolare il tuo calcolo peso forma

Anche tu puoi conoscere il peso forma con il calcolo del sistema Dietagratis. È molto semplice, perché devi solo inserire i tuoi dati nella tabella qui sotto e il sistema si occupa di fare il calcolo peso forma gratis per te. Hai un’altezza di 165 cm e vuoi sapere il tuo peso ideale? Ecco quello che devi inserire:

  • il tuo peso espresso in chili impiegando il punto e non la virgola per indicare i decimali;
  • l’altezza espressa in centimetri;
  • il sesso.

Fai quindi click sui pulsanti e calcola il tuo peso forma. Se vuoi azzerare i dati che hai inserito fai click sul pulsante ‘cancella i dati’.

Il peso ottimale fra sport e benessere

Il calcolo peso forma ideale permette di aiutare chi pratica molto sport ad avere dei punti di riferimento ottimali nella definizione del peso corporeo. È importante considerare che per alcuni atleti come i lottatori o i bodybuilder il calcolo peso forma è di gran lunga superiore ad altri, mentre per ballerini, maratoneti o ciclisti il conteggio va al ribasso, perché queste discipline chiedono leggerezza e velocità di movimenti.

Si tratta però di casi speciali, perché è buona norma porsi come obiettivo da raggiungere nella ricerca del peso una fascia che deve rientrare in un valore preciso. Ovviamente le variazioni di un paio di chilogrammi sono comuni e come tali devono essere accettate, perché possono essere il frutto della disidratazione post gara o post allenamento, oppure della ritenzione idrica.

Calcola il tuo indice di massa corporea I.M.C. (B.M.I.)

Cos’è l’indice di massa corporea?

L‘indice di massa corporea viene chiamato anche IMC e più frequentemente BMI, che è l’acronimo inglese per indicare il Body Massa Index. Si tratta di un parametro che relaziona la massa corporea alla statura di una persona e che fornisce una stima più accurata rispetto alle tabelle che indicano solo peso e altezza.

Per calcolare l’indicare di massa corporea bisogna dividere il peso in chili per il quadrato dell’altezza che deve essere espressa in metri, quindi

IMC = massa corporea (Kg) / statura (m2)

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito che l’indice di massa corporea può essere diviso in 4 categorie. Le persone sottopeso hanno un indice massa corporea inferiore a 19, mentre quelle che lo hanno medio è compreso fra 19 e 24. le persone in sovrappeso hanno un indice massa corporea compreso fra 35 e 30, mentre la situazione di obesità si verifica quando il calcolo indice massa corporea supera i 30.

Quale è l’indice massa corporea desiderabile?

L’indice massa corporea desiderabile si rapporta all’età della persona e non è valido per le persone che hanno meno di 18 anni, quando è preferibile rivolgersi alle curve di crescita che mettono in relazione il sesso, il peso e l’età del soggetto. L’indice di massa corporea deve essere calcolato con attenzione anche nelle persone anziane e non è attendibile in gravidanza.

Questo è il metodo più utilizzato per vedere se si è normopeso, sottopeso o obesi o più in generale se è equilibrato il rapporto fra il peso e l’altezza di una persona.

Indice di Massa corporea: perché si chiama IMC o BMI?

Puoi trovare indicato l’indice di massa corporea con le sigle IMC o BMI (BMI deriva dall’inglese: body mass index), ma si tratta esattamente dello stesso dato. Si tratta di un dato biometrico, che esprime il rapporto tra peso e quadrato dell’altezza di una persona. Ti dà un’utile indicazione sullo stato di salute dell’individuo, perché è in grado di stabilire se sei sottopeso, sovrappeso, obeso, o se hai raggiunto il giusto peso forma, per così dire il tuo peso ideale.

Come nasce l’indice di massa corporea e a cosa serve

Adolphe Quetelet era un matematico e statistico belga, che svolgeva studi sulla crescita umana. Dalle sue ricerche Quetelet ricavò la legge che “il peso cresce con il quadrato dell’altezza”, descrivendo nel 1832 il rapporto tra le due misure: l’indice Quetelet. Il nome Body Mass Index (BMI) è stato invece introdotto solo in seguito, dal fisiologo Ancel Keys nel 1972.

Va considerato che il BMI è valido per gli adulti di età pari o superiore ai 20 anni (per il calcolo del peso ideale dei bambini esistono tabelle e calcoli a parte). L’indice di massa corporea viene interpretato usando delle classi di peso uguali per tutte le età e per entrambi i sessi, nei bambini e negli adolescenti si fa invece distinzione di età e di peso, come è ovvio, perché si tratta di un periodo intenso di crescita diverso per bambini e bambine.

Ma a cosa serve il BMI? E il peso ideale è lontano? È importantissimo prendere coscienza di uno stato di sovrappeso o obesità, perché è uno dei fattori che più di tutti incide sull’insorgere di malattie anche gravi e sulla mortalità.

Chi è sovrappeso rischia infatti di soffrire, anche in età più giovane, di ipertensione, dislipidemia (ad esempio con colesterolo LDL alto, colesterolo HDL baso o trigliceridi alti), diabete di tipo 2, coronaropatie, ictus, problemi alla cistifellea, osteoartrite, apnea nel sonno e problemi respiratori, alcuni tipi di tumore (endometrio, seno e colon). Insomma, un vero e proprio campionario delle patologie del mondo moderno! Seguire una giusta dieta e fare un po’ di movimento ci mette al riparo da tutte queste conseguenze negative al livello della salute, per non parlare delle conseguenze psicologiche negative che sperimenta chi soffre di sovrappeso.

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Chi è obeso o sovrappeso, infatti, tende a soffrire anche di patologie psicologiche o psichiatriche. Ci si sente isolati, diversi dal resto dal mondo, e si tende a passare sempre più tempo chiusi in casa. Le donne in particolare, ma non solo.

I pericoli del sovrappeso

Chi è obeso o sovrappeso, infatti, tende a soffrire anche di patologie psicologiche o psichiatriche. Ci si sente isolati, diversi dal resto dal mondo, e si tende a passare sempre più tempo chiusi in casa. Le donne in particolare, ma non solo, tendono a vestirsi con abiti più larghi, per nascondere il proprio corpo, di cui ci si vergognano. Da qui alla trascuratezza il passo è breve: chi ha qualche chilo in più smette di truccarsi, di curarsi, di avere rapporti sociali e una vita all’esterno normale. C’è chi viene discriminato sul posto di lavoro per essere obeso, chi è vittima di mobbing e così via: dalle modelle che prendono qualche kg e smettono di lavorare, all’impiegata che è cacciata dal posto di lavoro perché non ha più una bella presenza, gli esempi sono innumerevoli.

Chi invece ha un buon peso forma e si sente bene con sé stesso riesce a irradiare della vera e propria energia positiva: le altre persone intorno se ne accorgono e vengono influenzati positivamente. Stare bene con sé stessi è il primo passo per volersi bene e fare del bene al proprio corpo: andare in palestra una volta in più, fare una passeggiata, non vergognandosi del proprio corpo ma cercando sempre di migliorare. Non per assomigliare all’immagine che la società si è fatta di noi, ma perché non vogliamo incorrere in patologie e problemi di salute…

Come fare il calcolo del peso forma online gratis

In tal senso viene in aiuto la Formula di Lorenz per il calcolo del peso ideale: questa formula per il calcolo del peso forma ideale non tiene però conto né dell’età né della struttura scheletrica, ma è molto utilizzata. Inoltre mal si applica nei soggetti longilinei e brachitipici.

Viene preso in considerazione anche il calcolo dell’indice della massa corporea: il metodo più usato per vedere se il nostro peso è nella norma, sottopeso oppure se si è obesi.

Al fine di calcolare il peso forma (non in gravidanza, ovviamente: in questo caso servono altri parametri e calcoli) stampate l’immagine qui sotto e unite il valore corrispondente alla vostra statura in metri (nella riga verticale a sinistra) con il vostro peso in chilogrammi (nella riga verticale destra). Questa linea andrà a incrociare la linea centrale in un punto. A seconda del colore della zona nella quale cadrà il punto saprete qual è la vostra condizione, compresa tra sottopeso e obeso.

Per chi se lo chiedesse, la linea di mezzo rappresenta il Body Mass Index (BMI), che si ottiene dividendo il peso in chilogrammi per la statura in metri elevata al quadrato.

La Formula di Lorenz per calcolare il peso forma

Un metodo veloce per sapere se siete entro il peso ideale è dato dalla FORMULA DI LORENZ:

(h-100) — [(h-150)/ 2]

Esempio. Donna alta 1,65m, peso 50 kg

(165-100)-[(165-150)/2] = 65 — 7,5 = 57,5

cioè la donna dell’esempio è 7,5 kg in sottopeso.

Il difetto di questa formula per calcolare il peso forma è che non distingue per età e sesso.

Limiti del BMI

Bisogna però considerare che queste sono formule generali che non tengono conto di tanti fattori importanti, ad esempio del sesso, larghezza delle spalle, larghezza ossea del bacino, circonferenza cranica, rapporto tra lunghezza delle gambe e lunghezza del tronco, corporatura di tipo tendenzialmente muscoloso o flaccido e altri fattori. Se il vostro BMI vi indica quindi come soggetti sovrappeso o obesi, questo potrebbe non corrispondere a verità.

Va considerato anche infatti il rapporto tra massa magra e massa grassa di ogni soggetto, e questo può essere valutato solo da un medico che considera nel calcolo del peso forma anche la misura del polso, delle spalle e di tutti gli altri parametri importanti. Ecco perché il BMI è un utile indicatore, con cui ci si può “autodiagnosticare” un’obesità, ma i dati vanno sempre comunque confrontati con un medico specialista, o un dietologo esperto. È stato dimostrato, ad esempio, che a parità di risultato di indice di massa corporea le donne tendono ad avere più massa grassa degli uomini, che gli anziani hanno più massa grassa dei giovani, e che gli atleti allenati possono avere un BMI maggiore perché hanno una massa muscolare maggiore, e non certo perché sono in sovrappeso o dovrebbero dimagrire.

Il medico, oltre a conoscere il BMI con il calcolo, dovrà quindi adoperare altri strumenti e test diagnostici: la plicometria, la valutazione della dieta, dell’attività fisica, dei precedenti familiari e altri esami. Solo così si potrà stabilire in modo inequivocabile se il paziente è in sovrappeso o se ha una massa muscolare maggiore della media.

Calcolo massa grassa

È chiaro dunque che, a parte il calcolo del peso ideale, va calcolata la massa grassa di ogni individuo, per capire se si è effettivamente in sovrappeso. La massa grassa (o FM, in inglese Fat Mass) è la totalità dei lipidi presenti nel corpo: di solito si esprime in percentuale rispetto alla massa corporea totale, e si costituisce del grasso primario e del grasso di deposito.

Il grasso essenziale, o grasso primario, è la quota di adipe contenuta nel sistema nervoso centrale, nel midollo osseo, nelle ghiandole mammarie, nei reni, nella milza e così via. Ha una funzione molto importante, perché è considerata come la minima percentuale di massa grassa compatibile con una buona salute. Per gli uomini, questo valore non deve scendere al di sotto del 3-5%, o si rischiano infezioni. Per le donne, il grasso primario dovrebbe essere al di sopra del 12%.

Il grasso di deposito, accumulato nel tessuto adiposo, è la riserva energetica del nostro corpo, e si trova sottocute o in sede viscerale; la percentuale “giusta” si aggira intorno al 12%.

I valori di massa grassa normali sono di solito molto inferiori negli atleti, e superiori negli obesi.

Come si determina la massa grassa? Può farlo solo un medico, utilizzando vari metodi: plicometria, bioimpedenziometria, circonferenze corporee, Dexa, creatinina, risonanza magnetica, TAC, K40 e ultrasuoni.

Il peso forma: definirlo nella realtà di tutti i giorni

Il peso forma è quindi il valore che assicura all’individuo salute, pienezza vitale e benessere. La domanda sorge quindi spontanea, ovvero come si effettua il calcolo peso forma per le donne e gli uomini e come si può raggiungere?

Il peso forma si raggiunge seguendo delle regole alimentari adeguate, ovvero portando avanti un’alimentazione sana e una dieta apposita se si è in una condizione di sovrappeso o addirittura di obesità.

Il calcolo peso forma tiene conto di fattori come l’altezza, il sesso, l’età, l’ossatura e anche di fattori medici che interessano la persona. Si tratta di patologie o problematiche come ad esempio il funzionamento anomalo della tiroide o la ritenzione idrica, che devono essere tenuti a mente nel calcolo peso forma.

Non è facile capire quale è il peso ideale di una persona e per fare un conto corretto è fondamentale fare la stima del consumo calorico quotidiano, ovvero di quante calorie il corpo ha bisogno per affrontare nel modo adeguato gli impegni di ogni giorno. È infatti normale che una persona che svolge un intenso lavoro fisico e manuale abbia bisogno di un apporto energetico maggiore rispetto a chi, a esempio, svolge un lavoro sedentario.

Il BMI, quindi l’indice di massa corporea è un ottimo valore di partenza, che merita però di essere legato ad altri fattori. Un culturista potrebbe, infatti, avere lo stesso BMI di una persona che non pratica alcuna attività fisica! Di conseguenza, è importante considerare che il valore compreso fra 20 e 25 di indice di massa corporea è buono perché indica che vi è un ottimale rapporto fra massa magra e massa grassa.

Chi desidera approfondire può, ad esempio, eseguire la plicometria, un metodo che rileva, con un apposito strumento, la percentuale di massa magra da alcune pieghe della pelle e definisce la capacità di sviluppo del muscolo. Questa tecnica è spesso impiegata da chi pratica il body building, perché permette di fornire una misurazione della crescita muscolare. Al contempo, si tratta di un esame particolare e che deve essere effettuato da un esperto per risultare attendibile.

Un altro metodo impiegato è l’analisi impedenziometrica. In questo caso il soggetto viene fatto stendere sul lettino e vengono applicati degli elettrodi sul dorso della mano e del piede, attraverso i quali viene fatta passare una corrente a bassissimo voltaggio che non viene praticamente avvertita dal soggetto.

Questa misurazione permette di rilevare la resistenza al passaggio della corrente che si rivela essere proporzionale alla quantità di grasso presente nella muscolatura. Questo accade perché i tessuti magri conducono più facilmente la corrente perché hanno un maggiore contenuto di acqua. Il test stabilisce quindi la divisione fra grasso e muscolo e anche lo stato di idratazione dell’individuo.