Dieta Rina 90: schema, menu, testimonianze e benefici

La dieta dissociata resta uno dei metodi dimagranti più apprezzati, ma non tutti gli schemi alimentari sono uguali. Scopriamo cos’è e come funziona la dieta Rina!

Cosa vuol dire dieta dissociata? Il principio è assumere separatamente gli alimenti nell’arco della giornata, ma questo tratto distintivo non deve portare alla banalizzazione dei diversi schemi.

In parole povere non esiste un solto tipo di dieta dissociata a cui fare riferimento e la dieta Rina è una dimostrazione lampante di tale varietà.

Le varie diete dissociate applicano alcune variazioni allo schema principale di assunzione di carboidrati nella prima parte della giornata, pranzo abbondante e cena a base proteica. Tuttavia la dieta Rina è diversa.

Cos’è la dieta Rina?

La dieta Rina, nota anche come conosciuta anche come dieta Rina 90, è un tipo di piano alimentare che promette di far perdere peso (fino a 25 Kg) in soli 90 giorni.

In poco meno di 3 mesi, quindi, con questa dieta dissociata si recupera la silhouette, i vestiti tornano a non stringere e l’autostima aumenta.

È una dieta dissociata dalle origini incerte: c’è chi la lega alla pubblicazione di un medico americano sulla rivista omonima mentre qualcun altro ne fissa le origini nell’Europa dell’Est.

Ad ogni modo dieta Rina è stata sviluppata  dalle slovene Breda Hrobat e Mojca Poljansek e dal dottor Stefan Celan.

Di certo c’è che questa dieta ha ottenuto un enorme successo e ha aiutato moltissime persone obese a ritrovare la linea (e quindi a stare meglio).

Dieta Rina: Come funziona?

La prima cosa da sapere su come fare la dieta Rina è che non ci sarà il conteggio delle calorie giornaliere e l’eliminazione di un cibo, pur promettendo una perdita veloce e apprezzabile di peso.

È sufficiente dare uno sguardo al menu tipo della dieta Rina per capire che si tratta di una dieta che pone l’attenzione sul tipo e sulla qualità dei cibi su base giornaliera.

Sostanzialmente la dieta Rina costruisce un menu giornaliero incentrato su una sola categoria di alimenti e quindi scongiurando combinazioni poco opportune e difficili da digerire.

L’obiettivo principale della dieta Rina e delle sue ricette è promuovere il processo digestivo in modo da stimolare il metabolismo basale. Questo equilibrio, poi, rinforzerà le difese immunitarie.

È importante fare colazione prima delle 12.00, pranzare dopo mezzogiorno ed evitare di cenare o bere succhi, tè e tisane dopo le 21.00.  È indispensabile bere molta acqua durante il giorno. Solo così si potrà dimagrire in modo apprezzabile. Quanto si perde con la dieta Rina? Si perde fino a 25 Kg in 3 mesi.

Schema dieta Rina 90

Il menu della dieta Rina deve essere costruito ruotando intorno a un solo alimento: proteine, amidi, carboidrati e vitamine. Per capire meglio la dieta Rina, ecco vari esempi di combinazioni.

Nel giorno delle proteine si può mangiare pesce, carne, uova o formaggi a pranzo e a cena (porzione ridotta); nel giorno delle fibre si riso, legumi, patate, mais, avena e soia sia a pranzo che a cena (porzione dimezzata); nel giorno dei carboidrati ci sono pizza e pasta ma anche dolci e gelato; nel giorno delle vitamine si mangia solo frutta e verdura.

Dopo i primi quattro giorni, quindi, si ripete la successione avanti così fino a coprire tutto l’arco dei 3 mesi: la dieta Rina non ha un menu settimanale ma uno schema di 4 giorni (non a caso c’è chi la chiama dieta Rina dei 4 giorni).

A metà ciclo, quindi dopo aver ripetuto lo schema per 4 volte, si deve seguire il cosiddetto water day depurativo. Si tratta di un giorno completamente incentrato sul consumo di zuppe, tisane e centrifugati.

Non pesando gli alimenti e non conteggiando le calorie, però, la dieta Rina non prevede spuntini durante la giornata (fatta eccezione per il giorno delle vitamine con frutta secca o frutta disidratata).

Dieta Rina: Testimonianze e opinioni

La dieta Rina funziona? I pareri intorno la dieta Rina ci raccontano di uno schema che permette di perdere molto peso in un arco di tempo limitato. Quindi sì funziona, ma richiede la supervisione medica.

Il fatto di non mischiare alimenti diversi nello stesso pasto o comunque nella stessa giornata permette di migliorare la digestione, stimolare il metabolismo basale, potenziare le difese immunitarie e sentirsi bene.

Tra i pro della dieta dissociata Rina c’è sicuramente la mancanza di regole troppo ferree, la possibilità di ridurre la quantità di cibo ingerito pian piano e la perdita di peso senza sforzi eccessivi.

La supervisione medica è necessaria perché chi ha fatto la dieta Rina perde molti chili in poco tempo e potrebbe andare incontro alle conseguenze del water day. Per di più la dieta Rina, tra le controindicazioni presenta il sovraccarico dei reni e del fegato o l’arrivo di episodi di stitichezza. Inoltre, dopo la dieta Rina, il mantenimento dei risultati potrebbe non essere così facile come si possa pensare.

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