Le fibre alimentari

Si parla molto spesso di fibre, cibi integrali e cereali: non si tratta di una moda, ma la giusta introduzione della fibra nell’alimentazione quotidiana assicura una corretta attività dell’intestino, prevenendo fenomeni come stitichezza e meteorismo.

Fibre alimentari- foto pixabay.com

La fibre alimentari possono essere divise in due categorie:

  1. la fibra insolubile, che una volta giunta nell’intestino, ha la capacità di assorbire l’acqua rendendo le feci più morbide e facilitando la loro espulsione. Questa tipologia si trova nei cereali integrali;
  2. la fibra solubile, che non ha un’azione lassativa diretta, ma favorisce la flora batterica nell’intestino e, di conseguenza, aiuta a regolare le sue funzioni. Questo tipo di fibra si trova in frutta, verdura e legumi.

Secondo le statistiche, mediamente gli italiani nella loro dieta consumano circa 21 g di fibra al giorno: un valore basso, in quanto bisognerebbe introdurne almeno 30 g.

Ecco qualche consiglio:

  • consuma 5 porzioni di frutta e verdura al giorno;
  • sostituisci i cereali raffinati con quelli integrali, i succhi con la frutta fresca e la carne con i legumi;
  • acquista qualche alimento nella versione integrale, scegliendo tra quelli che sono più di tuo gradimento.

Infine ricorda di bere molta acqua e di consumare la fibra nella giusta dose: le esagerazioni o la mancanza di liquidi possono far ottenere l’effetto opposto a quello desiderato.

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