La dieta giusta per l’esame di maturità

L’esame di maturità è una tappa molto importante nella vita di ognuno di noi, che merita di essere affrontata al top della forma fisica e psicologica. Spesso lo stress, le preoccupazioni e anche il poco tempo a disposizione, inducono gli studenti ad arrivare  stanchi e spossati al giorno dell’esame, quindi vediamo quale può essere la dieta giusta per l’esame di maturità, dividendo gli studenti secondo i biotipi che sono stati individuati dai medici nutrizionisti.

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Secondo Serena Missori, endocrinologa e specialista in nutrizione, l’integrazione specifica, studiata in base allo psicobiotipo morfologico, può essere importante per superare al meglio questa tappa, quindi la dieta deve essere variata in base alla persona e alle sue caratteristiche peculiari. I consigli della nutrizionista sono contenuti nel volume  ‘Allenati, mangia e sorridi‘, dove ha stilato una dieta in base a quattro diversi biotipi, scopriamoli assieme:

  • Biotipo cerebrale: si tratta di persone molto attive e spesso inconcludenti, con sonno disturbato e sofferenti di stress. In questo caso la strategia migliore è di raggiungere la piena efficienza psicofisica, puntando su una colazione ricca di nutrienti a base di latte, avena, succhi di frutta, noci, mandorle e anche uova. Vanno evitate le bevande eccitanti come il tè e il caffè e bisogna concentrarsi sugli spuntini, che devono essere frequenti e a base di frutta. Per rilassare la mente e il corpo sono perfette le tisane di passiflora e biancospino. A pranzo e a cena bisogna fare attenzione ai legumi, che vanno decorticati, e ai carboidrati, che devono essere complessi per risultare più digeribili.
  • Biotipo bilioso: in questo caso si tratta di soggetti che controllano l’emotività e sopportano le tensioni mantenendo una buona forma fisica. La giusta integrazione va ricercata nel tè verde che amplifica la lucidità mentale e nei frequenti spuntini a base di cioccolato amaro e frutta fresca. I pranzi e le cene devono essere completi e annoverare verdura, senza eccedere nelle proteine.
  • Biotipo sanguigno: si tratta del tipo meno agitato e che solitamente cerca di fare meno fatica possibile per raggiungere un risultato decoroso. A queste persone serve lo stimolo a studiare e fare bene, quindi la dieta può aiutare con integratori a base di ginseng, tè verde e vitamine del gruppo B.
  • Biotipo linfatico: molto pigro, lento e per nulla allarmato. L’esame di maturità chiede a queste persone di assumere stimolanti, come il tè verde e il caffè verde e anche di ridurre l’introito di zuccheri semplici a favore di carboidrati complessi e di proteine magre, dove il tutto deve completarsi con frutta e verdura di stagione per riattivare il metabolismo e annullare i frequenti stati di sonnolenza.

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