Una “maca” per tirarsi su

Le piante utili sono molte, anche se le più specifiche per lo stress, ad esempio da rientro, sono le adattogene, termine che indica sostanze sostanze con attività normalizzante dell’organismo, che si esplica in un aumento delle resistenze contro agenti nocivi di vario tipo. La più nota è il ginseng: numerose sperimentazioni hanno dimostrato che stimola sia il sistema immunitario sia quello endocrino. Migliora anche le performances mentali come memoria e apprendimento, ed è antiossidante e neuro protettivo. Lo si assume come infuso preparato da circa 2 g di radice una-due volte al giorno, oppure sotto forma di compresse. E’ controindicato in gravidanza e ipertensione.

L’eleuterococco aumenta la resistenza, migliora l’efficienza mentale, la capacità di lavoro e le prestazioni fisiche. Ha anche un duplice effetto di abbassare la pressione negli ipertesi e di alzarla in coloro che hanno la pressione troppo bassa; un vero e proprio riequilibrio, insomma, tanto più che è di aiuto anche nell’insonnia. Lo si assume sia sotto forma di estratto liquido che di estratto secco in appositi preparati.

Utili come adattogene, e quindi antistress, si rivelano anche la maca peruviana da assumere però con cautela dato l’elevato contenuto di iodio che può stimolare la funzionalità della tiroide (per questo è sconsigliata a chi soffre di ipertiroidismo) e la Rhodiola rosea, la cui radice ha numerose proprietà , come l’aumento della resistenza fisica e delle immunità verso le infezioni, nonché la capacità di contrastare i disturbi dell’umore.

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