Caldo: le bevande giuste per dimagrire

Con il caldo e l’afa aumenta la sudorazione e, anche chi è abituato a bere poco cambia abitudini: è l’organismo stesso a richiedere una maggiore quantità di liquidi. Con la sudorazione, infatti, vengono eliminati numerosi liquidi che se non vengono rimpiazzati da una corretta idratazione, il corpo si affatica, il metabolismo rallenta e si corre il rischio della disidratazione.

Il periodo estivo però ci mette di fronte a tante tentazioni; il caldo fa venire voglia di bere qualcosa di fresco e invitante, e così cediamo a cocktail, bibite confezionate, drink gassati che gonfiano e appesantiscono la linea.

Ma allora, quali bevande scegliere per dissetarsi e perdere peso? Solo acqua? Assolutamente no! Bastano delle piccole attenzioni per avere tante alternative fresche, dimagranti e sazianti.

SPREMUTA

In estate molo richieste sono le spremute di pompelmo: si tratta di una bevanda che gustata nel modo giusto è una preziosa alleata della dieta.

Non aggiungere zucchero e non filtrarla: in questo modo assimili tutte le fibre della frutta che favoriscono il senso di sazietà e rallentano l’assorbimento degli zuccheri; per renderla meno acida, allungala con un pò di acqua o con il succo di mela.

TE’ FREDDO

In spiaggia è una vera tentazione, ma meglio evitarlo perchè molto zuccherato. L’ideale è prepararlo a casa (magari utilizzando il tè verde, che aiutare a bruciare i grassi), versarlo nel thermos e portalo con sè.

FRULLATI E CETRIFUGATI

Spesso vengono confusi, ma si tratta di due bevande ben diverse. Con il centrifugato non si assumono fibre (che restano nella centrifuga), ma solo vitamine e sali minerali; inoltre, il succo che esce dalla centrifuga perde presto gran parte degli ossidanti, preziosi per il metabolismo.

Quanto all’apporto calorico, esso varia a seconda del frutto o della verdura che viene utilizzata: si va dalle 80 kcal per 200 ml di centrifugato di carote, alle 150 kcal per un frullato non troppo ricco (preparato, ad esempio, con frutta e latte di soia).

SUCCO DI FRUTTA

Una bevanda si può definire “succo di frutta” quando è costituita da frutta al 100%; nei succhi industriali però, spesso vengono aggiungi zuccheri che fanno lievitare l’apporto calorico.

Bisogna fare, quindi, molta attenzione al momento dell’acquisto. Per farti un’idea, pensa che in 100 ml di succo ACE (l’equivalente di circa mezzo bicchiere) le calorie oscillano tra le 14 e le 100; con la stessa quantità di succo di pesca, albicocca o pera si va dalla 50 alle 120 kcal, scendendo tra le 25 e le 56 per il succo di ananas. Il succo d’arancia invece ha una media più bassa, tra le 20 e le 50 kcal.

ACQUA GASSATA E BEVANDE CON LE BOCCILINE

Non farti tentare! L’anidride carbonica presente in tutte le bevande gassate gonfia lo stomaco, affatica la digestione, rallenta il metabolismo e fanno venire fame: meglio evitarle.

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