Afte in bocca, come curarle in modo naturale

Molto spesso si può avere un enorme fastidio all’interno della bocca senza capire da dove proviene. Fra le tante cause potrebbe esserci una dolorosa afta che non è altro che una piccola ulcera che si genera successivamente alla rottura della mucosa, possiamo definirla una comunissima lesione, ma trovandosi in una zona molto delicata può generare molto dolore. Ci sono delle persone nettamente predisposte alla formazione delle afte, come ad esempio bambini, donne e giovani (da 10 a 20 anni).

Inizialmente potrete provare un fastidioso prurito ed uno strano bruciore e solo successivamente la zona diventerà rossa con un’evidente bollicina che, successivamente, rompendosi originerà questa piccola ulcera.

Molti si chiedono come mai si formino le afte, ma non esiste una precisa risposta. La maggior parte degli specialisti afferma che può dipendere da un disordine della flora batterica intestinale, ma anche da stress oppure del corpo che ha un forte cambiamento ormonale causato dal periodo mestruali oppure da altri fattori.

Esistono alcuni rimedi naturali che potrebbero arrestare queste fastidiose lesioni, ma prima di indicarli vogliamo evidenziare che le afte non sono assolutamente contagiose, al contrario dell’herpes.

Come abbiamo detto non ci sono terapie mirate, infatti, molte persone attendono la guarigione spontanea sopportando il fastidio, ma altre invece hanno testato dei rimedi della nonna molto utili.

Ad esempio, potrete usare il famoso propoli per curare le afte, basterà assumerlo come integratore per via orale. L’afta potrebbe essere generata anche da una carenza di vitamina B e, dunque, sarebbe consigliato modificare la propria alimentazione inserendo cibi che contengono questo tipo di vitamina. Anche la vitamina C potrebbe aiutare in questi casi e, dunque, oltre a mangiare degli alimenti che la contengono si può consultare il medico per stabilire il dosaggio da prendere giornalmente sotto forma di pillole.

Provate ad applicare degli impacchi di olio extravergine di cocco usando una garza sterile oppure un semplice cotton fioc.

Se il vostro intento è quello di non soffrire, il ghiaccio potrebbe arrestare il fastidio, ma se invece volete che la guarigione avvenga rapidamente possiamo consigliarvi un doloroso metodo: il sale. Poggiando dei granellini sulla ferita, quest’ultima accelererà il processo di guarigione, ma sottolineiamo che tale procedura brucerà molto.

Inoltre, alcune persone hanno verificato che la liquirizia può essere molto utile in questi casi. Basta applicarla localmente sull’afta per farla guarire in circa tre giorni. Voi conoscete altri utili rimedi?

Per approfondimenti

  • I segreti salva-bocca

 

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