Contare i bocconi aiuta a dimagrire?

Molto spesso i piani dietetici si associano a delle pratiche che possono aiutare a perdere peso in modo più facile e veloce. Molti esperti consigliano, ad esempio, di mangiare lentamente, perché sappiamo che la prima digestione avviene in bocca e quindi la sintesi del cibo rende la digestione più veloce, leggera e permette di assorbire meno grassi e zuccheri. Al contempo, è interessante comprendere come leggono il pasto le culture orientali, che donano importanza alla posizione, alla comodità della tavola e all’ambiente che la circonda, in quanto tutto lavora per rendere l’esperienza migliore ed energeticamente positiva.

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Secondo uno studio di recente pubblicazione, il trucco per perdere peso non risiederebbe nel conteggio delle calorie, piuttosto dei bocconi. Contare i bocconi che si mangiano aiuterebbe, infatti, ad acquistare consapevolezza della quantità di cibo che si sta consumando e quindi ad aiutare le persone che sono a dieta, soprattutto i soggetti obesi e con grossi problemi di sovrappeso. Lo studio è stato condotto dalla Brigham Young University, e si è occupato di testare questa strategia su un bacino di 60 pazienti.

I risultati sono stati molto interessanti, in quanto le persone che si sono sottoposte al test sono riuscite a perdere quasi due chili di peso in un solo mese. Secondo lo studio, che è stato pubblicato sulla rivista Advances in Obesity, Weight Management & Control, chi conta i bocconi del pasto riducendoli del 20% potrebbe ottenere grossi risultati in termini di dimagrimento. Ovviamente alla riduzione dei bocconi segue la pratica di mangiare di meno, ma approcciando il pasto sotto questo punto di vista, cambia la prospettiva, che diventa più semplice e per certi versi assomiglia ad una sorta di sfida psicologica con sé stessi.

Chi di base è abituato a fare 60 bocconi in un pasto dovrebbe quindi diminuirli fino a raggiungere il numero di 48, per togliere i 12 bocconi che sono ‘in più’. Gli studiosi hanno quindi confermato il fatto che mangiare meno aiuta a dimagrire, ma se la dieta è bilanciata, leggera e i cibi sono cotti in modo naturale, la quantità dei bocconi, ben masticati e mangiati con lentezza, possono essere significativi della giusta quantità di cibo di cui il corpo necessita, perché il resto sarebbe un surplus che va letto come la causa del sovrappeso o dell’obesità. Anche se contare i bocconi può risultare meccanico e anche un po’ ossessivo, il metodo può essere provato dalle persone che hanno difficoltà a perdere peso e testato solo per i primi tempi, per raggiungere la consapevolezza di attuare un pasto buono ed equilibrato, e quindi imparare a dosare gli alimenti in modo migliore dopo la prima fase della dieta dimagrante.

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