La dieta dei due giorni: cosa mangiare?

Tante sono le diete dimagranti che si impegnano a far smaltire i chili di troppo, ma la dieta dei due giorni è davvero un ‘trattamento d’urto’, che può essere messo in atto con cautela e se c’è la necessità di arrivare in forma a qualche evento speciale, come un matrimonio oppure un appuntamento importante.

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Si tratta di un regime alimentare brevissimo, che dura solo due giorni e che chiede di prestare attenzione all’alimentazione, per poter sgonfiare il più possibile il corpo, drenare i liquidi e quindi eliminare qualche chiletto in tutta velocità. L’attenzione deve essere massima, perché la dieta dei due giorni non va assolutamente protratta per più tempo, perché si tratta di una dieta povera e che deve essere considerata come un vero e proprio trattamento last minute.

Sgonfiare la pancia e disintossicare l’organismo sono i due scopi principali della dieta dei due giorni, che chiede di eliminare i carboidrati come ad esempio i dolci, il pane e i prodotti da forno e di evitare gli zuccheri. Carne, frutta, verdura sono gli alimenti che possono essere consumati durante la dieta dei due giorni, cercando di rimanere leggeri e di mangiare poche quantità di alimenti. Di base la dieta dei due giorni chiede di consumare cinque pasti al giorno, quindi colazione, pranzo, cena e due spuntini, uno mattutino e uno pomeridiano.

Sono concesse le carni bianche come il pollo, il tacchino, il coniglio e il pesce magro, cotti con metodi sani e poco conditi. Bene anche i formaggi leggeri come la ricotta, mentre no ai latticini grassi. Le verdure devono essere inserite in grande quantità, come contorno ma anche per creare minestroni e creme. Per condire il tutto può essere impiegato un filo d’olio extravergine d’oliva. A colazione e negli spuntini, la dieta dei due giorni chiede di consumare centrifughe, frullati e tè verde, e nel complesso di bere due litri di acqua naturale ogni giorno.

Il menu tipo della dieta dei due giorni potrebbe essere al mattino un centrifugato di frutta, per spuntino un frullato drenante o una tisana al finocchio con una mela. A pranzo si può consumare pollo in piastra con contorno di verdure e a merenda un’altra tisana drenante. Alla sera si può preferire il pesce al forno con contorno di verdura.

A conti fatti si tratta di una dieta detox molto povera, che chiede quindi di essere portata avanti per max due giorni per sgonfiare il corpo e quindi abbandonata a favore di un regime completo, e che annoveri in quantità coerenti tutti gli alimenti disponibili.

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