Cos’è il crunch effect?

Spegnere la tv mentre si mangia potrebbe aiutare a dimagrire. Anche se non guardare la tv mentre si mangia dovrebbe essere una scelta di buon costume, molto spesso l’apparecchio televisivo rimane acceso, catalizzando l’attenzione dei commensali durante il pranzo o la cena. Un gruppo di scienziati americani si è occupato di effettuare uno studio su questo fenomeno, dimostrando che chi mangia senza televisione ingloba meno calorie e può quindi perdere peso con più semplicità. Lo studio è stato condotto dai ricercatori della Colorado State University e della Brigham Young University, ed è apparso sulla rivista ‘Food Quality and Preference’.

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Gli studiosi non si sono occupati di demonizzare il ruolo della televisione, ma hanno analizzato il cosiddetto crunch effect, ovvero il rumore che fa la bocca quando si muove per masticare il cibo. L’effetto crunch dovrebbe essere l’unico rumore ammesso durante i pasti, perché ascoltarsi aiuta a consumare meno cibo e quindi ad inglobare meno calorie, con immediata perdita di peso.

I ricercatori infatti hanno evidenziato che il suono dei cibi non viene molto spesso considerato dalle persone, quando in realtà è un importante ”elemento sensoriale strettamente legato all’esperienza del mangiare”. Chi copre questo rumore con musica alta o peggio ancora con i dialoghi della tv fa confusione ed è quindi indotto ad assumere più cibo di quanto non farebbe se i pasti fossero consumati in totale silenzio.

I partecipanti alla ricerca sono stati quindi invitati ad indossare delle cuffie mentre mangiavano uno snack. In alcuni partecipanti le cuffie emettevano un rumore molto forte, mentre altre erano silenziose. Il gruppo che ha dovuto ascoltare il rumore ha mangiato 4 salatini, contro i tre consumati dal gruppo che ha mangiato in silenzio e senza distrazioni acustiche. Se a prima vista può esemplare un risultato leggero, si tratta di una pratica che merita di essere presa in considerazione, perché un salatino in meno al giorno significa trenta salatini in meno al mese, quindi una possibile perdita di peso senza fatica o rinunce, ma indotta in modo naturale.

È interessante notare che mangiare davanti alla tv è diventata nel corso degli anni un’abitudine sempre più diffusa. Stime parlano di 8 pasti su tredici consumati davanti all’apparecchio televisivo senza che chi partecipa al pasto si scambi una parola. I dati hanno rivelato che 6 persone su 10 sono consce che mangiare davanti alla tv è un fenomeno in larga crescita e ammette di seguire questa abitudine. Il fenomeno si rivela quindi negativo per la socialità e da oggi anche per la linea, quindi il consiglio degli esperti è di spegnere la tv e di ascoltare il crunch effect, ovvero il suono naturale del cibo che viene mangiato.

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