La dieta dei 7 ormoni che funziona in 21 giorni

Per tenere a bada la linea, non basta badare a ciò che si mangia, ma bisogna anche considerare il “fattore ormoni“.

È infatti dimostrato che le donne hanno meno testosterone che stimola il metabolismo e mantiene snelli, e questo spiegherebbe una volta per tutte perché gli uomini dimagriscono più facilmente. A dirlo è una ginecologa americana, Sara Gottfried, specializzata nell’equilibrio naturale degli ormoni. Il suo libro, “La dieta dei 7 ormoni”, è ormai un bestseller, e promette di risvegliare l’organismo in 3 settimane. Sette chili in 21 giorni.

Woman cupping green apple above chocolate bars

L’obiettivo è l’azzeramento ormonale: “Ho capito perché le donne mangiano nel tentativo di modificare la propria esistenza e messo a punto alternative efficaci. Ho trattenuto il meglio della mia esperienza, del mio lavoro e dei miei studi per riconvertire il tutto in un mio piano, frutto di una lunga esperienza medica, che ha già funzionato per me e per migliaia di donne”.

Bisogna agire, secondo la dottoressa, sui sette ormoni responsabili del metabolismo, ecco tutte le fasi da seguire:

  1. Dobbiamo fare scorta di verdura: lattuga, spinaci, cavolo riccio, broccoli, asparagi, cavolo viola, sedano, carote. Consumiamone circa 450 gr. al giorno: una metà leggermente cotta, l’altra cruda.
  2. Bisogna bere acqua e limone tutti i giorni. E, per quanto riguarda la frutta, non dimentichiamo avocado, olive, cocco fresco o essiccato e frutti di bosco in abbondanza.
  3. Dovremmo mangiare 25-40 gr di proteine a pasto, e 75-125 gr totali al giorno.
  4. Non escludiamo i carboidrati dalla nostra dieta: consumiamo 25-50 gr di carboidrati netti al giorno tra patate dolci, manioca, radice di loto, banane verdi, e frullati.
  5. Bisogna fare tanto movimento, almeno 30 minuti al giorno di esercizio fisico. Ascoltate il vostro corpo: se ve la sentite di correre, ottimo, altrimenti le alternative sono tante.
  6. I cibi fermentati contengono probiotici naturali o batteri sani. Non dimentichiamo dunque di mettere in frigo yogurt, kefir, miso e verdure come crauti, sottaceti e kimchi.
  7. Riposare bene è utile al dimagrimento. Alziamoci sempre alla stessa ora, e facciamo attività fisica prima di coricarci: questo migliorerà la qualità del nostro sonno. Aumentiamo anche l’esposizione al sole del mattino, verso le dieci, per accrescere la produzione di melatonina.
  8. Latte di mandorla: perfetto nei frullati o per i biscotti. Da prendere senza zuccheri aggiunti. Latte di cocco: ottimo da bere o usato in cucina. Latte di canapa: è molto digeribile. Kefir di cocco: è senza glutine e privo di latticini.
  9. Sì al latte di mandorla: perfetto nei frullati o per i biscotti. Via libera anche al latte di cocco, di canapa e al Kefir di cocco.
  10. Cominciamo ogni mattina con acqua calda e limone, seguita da un frullato verde a colazione.

Finita la fase detox che dura 21 giorni, si passa alla fase della reintroduzione. Va ripristinato solo un cibo per volta, per capire quale alimento causa disfunzioni alimentari e per, eventualmente, eliminarlo.

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