Con pungitopo e cipresso via la fragilità capillare (2° parte)

Le bacche di cipresso contengono sostanze tonificanti per le vene, in grado di migliorare l’elasticità dei vasi sanguigni, hanno spiccate proprietà vasocostrittrici, emostatiche e antispasmodiche delle vie respiratorie. Per le frizioni sugli arti: aggiungere a 50 ml di germe di grano, 50 ml di olio di calendula, 20 gocce di olio essenziale di cipresso. Usare la miscela per frizionare gli arti inferiori senza comprimere, massaggiando dal basso verso l’alto. Si può eseguire tutti i giorni. La miscela si conserva inalterata due mesi in flaconi di vetro scuro.

Per gli impacchi caldi, versare 5 gocce di olio essenziale di cipresso in un recipiente con 100 ml di acqua calda, immergere un pezzo di cotone e applicare sulle zone interessate, coprendo con una pellicola di plastica per mantenere l’impacco saldo e umido, almeno 1 ora. L’olio essenziale è anche antisudorifero e deodorante. Per il pediluvio contro l’eccessiva sudorazione dei piedi, versare nell’acqua a 32-37° un cucchiaio di bicarbonato di sodio, 3 gocce di olio essenziale di pino. Lasciare i piedi immersi 10-15 minuti. Per il pediluvio si possono usare anche gli oli essenziali di limone e camomilla, altrettanto utili per un bagno contro la rottura dei capillari: versare 10 gocce di olio essenziale di limone o di camomilla nell’acqua calda o tiepida del bagno.

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