Origano, aroma salutare non solo per la cucina

L’origano cresce spontaneo su prati e terreni soleggiati, radure, dal mare ai monti fino a 2.000 metri. L’origano ha proprietà medicinali indiscutibili contenute nelle sommità fiorite che si raccolgono da luglio a settembre. Si riuniscono in mazzetti e si mettono a seccare all’ombra in locale ventilato e si conservano in recipienti di vetro o porcellana. Tutta la pianta è ricca di un olio essenziale che contiene timolo e carvacrolo dall’azione sedativa, antispastica e carminativa.

Contiene anche flavonoidi e acido ursolico che ne fanno un buon antireumatico. Si consiglia in caso di disturbi digestivi: dispepsia (cattiva digestione di origine nervosa), flatulenza, spasmi o coliche dell’apparato digerente. grazie alle sue qualità carminative, elimina i gas intestinali ed è un buon condimento per verdure, minestre e pizze. Utile nelle affezioni respiratorie accompagnate da tosse secca o stizzosa, come la laringite (irritazione della gola) o la tosse convulsa. Usato sia per via interna che per via esterna, l’origano ha proprietà espettoranti, bechiche e antitussigene. Nei dolori muscolari, torcicollo e lombaggine deve essere usato per via esterna con cataplasmi o frizioni sulla pelle.

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