Mirtilli per occhi e mente

I mirtilli non sono solamente prelibatissime bacche con le quali confezionare o arricchire numerosi piatti, dalle crostate allo yogurt, dai succhi dissetanti ai gelati. Sono anche letteralmente colmi di sostanze protettive per l’organismo come vitamine, sali minerali, acidi organici, pigmenti antiossidanti e antibatterici. Non a caso gli estratti di mirtillo sono impiegati in terapia da parecchi decenni, specialmente nella cura di alcune patologie degli occhi (retinite pigmentosa, retinopatia diabetica, degeneragione maculare) e per il trattamento della prevenzione delle vene varicose.

Soffermiamoci in questa nota soprattutto sui flavonoidi, di cui i mirtilli sono ricchissimi. Hanno proprietà antinfiammatorie, antiallergiche, antivirali e anticancerogene. Queste sostanze inoltre sono probabilmente in grado di modulare e di regolare anche altri aspetti del funzionamento dell’organismo. Stimolano, per esempio, l’attività della vitamina C e proteggono la struttura dei capillari, impediscono le emorragie e concorrono alla prevenzione delle varici. I flavonoidi infine, ci difendono dai danni provocati dai radicali liberi.

I mirtilli inoltre contribuiscono al mantenimento dell’equilibrio acido-base del sangue e dei tessuti. Se gli acidi presenti nel sangue non sono neutralizzati, tendono a indebolire lo scheletro, riducono la funzionalità delle articolazioni, favoriscono l’insorgenza di dolori muscolari, compromettono l’efficienza del sistema immunitario. Alcuni ricercatori dell’Università del Massachussets hanno scoperto che i mirtilli sono in grado di ridurre i danni alle cellule celebrali provocati da ictus. Le esperienze hanno dimostrato che la somministrazione di un estratto di mirtillo ha dimezzato il rischio che le cellule celebrali danneggiate morissero.

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