Il prezzemolo ricco di vitamina C, aiuta a disintossicarsi

Sono probabilmente pochi gli aromi che si sposano così armonicamente con quasi tutti gli alimenti che compaiono sulla nostra tavola come il prezzemolo. Ed è un bene che sia così, visto che il prezzemolo contiene in abbondanza vitamina (A, C, E) e minerali (calcio, ferro, zolfo, rame, fosforo…), spesso carenti nella nostra dieta. Da questo punto di vista, il prezzemolo è una vera e propria miniera: in 100 gr si trovano, per esempio, 162 mg di vitamina C (il doppio dei kiwi e il triplo delle arance e dei limoni) e 943 mcg di vitamina A (quasi il triplo delle albicocche e il 30% dei pomodori).

Arricchire con prezzemolo crudo le proprie vivande è dunque un gesto che aiuta a mantenere la salute dell’organismo. Anche perchè il prezzemolo attiva il citocromo P450 e il glutatione, due sistemi enzimatici presenti nel fegato che provvedono alla disintossicazione del corpo in modo specifico all’inattivazione dei farmaci e degli ormoni. Il consumo del prezzemolo, riduce il rischio di cancro legato all’ingestione di alimenti fritti, arrostiti o cotti alla griglia. Tutto questo a patto però che sia consumato crudo.

Il suo valore nutrizionale è particolarmente evidente quando la dieta, per svariati motivi, prevede un consumo particolarmente ridotto di ortaggi freschi o di frutta cruda perchè, anche se assunto in modeste quantità , fornisce all’organismo quantità significative di nutrienti indispensabili. Merita infine una parola rassicurante la tanto temuta relazione tra prezzemolo e rischio di aborto. L’impiego in gastronomia delle foglie tritate non è assolutamente pericoloso per le gravide. Attenzione invece al decotto di foglie, radici o semi oppure all’olio essenziale, sempre estratto dai semi.

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