Dieta LOVE: come cambiare il rapporto col cibo e dimagrire in 21 giorni

Tra le diete dimagranti che promettono una perdita di peso senza troppa fatica spicca la dieta love, un regime alimentare che intende cambiare il rapporto col cibo. Di cosa si tratta?

Dimagrire- foto pixabay.com

La maggior parte delle diete richiede delle rinunce che pesano a lungo termine e inducono chi è a dieta a sgarrare o a rinunciare ai buoni propositi.

Il senso di colpa per aver fallito spinge paradossalmente ad arrendersi al sovrappeso e al cattivo funzionamento dell’organismo

La dieta love promette di cambiare il rapporto con il cibo in soli 21 giorni favorendo una perdita di peso veloce e senza troppi sensi di colpa.

Dieta love: cos’è e come funziona

La dieta love è stata elaborata dalla dottoressa Guttersen (un’esperta in campo di diete alimentari) e perfezionata insieme al chirurgo Mark DeDomenico.

L’idea di base di questo modello è prendere consapevolezza del rapporto emotivo che ognuno di noi vive con il cibo per superare quella conflittualità che porta all’aumento di peso e/o al fallimento della dieta.

Il percorso della dieta love passa da uno schema caratterizzato da sette momenti chiamati Seven Stage, ciascuno caratterizzato da un obiettivo preciso.

Prima di iniziare il percorso di liberazione dal senso di colpa e dimagrire occorre impegnarsi a mangiare bene ogni giorno, allenarsi regolarmente ed eliminare cibi industriali ricchi di sale, zuccheri e grassi.

Scopriamo insieme la dieta love e il suo programma diviso in fasi.

  • Fase 1 – La prima fase richiede l’assunzione in quantità di frutti di bosco per depurare l’organismo e la predilezione per cibi proteici e alimenti ricchi di acidi grassi insaturi per sostenere il corpo.
  • Fase 2 – Il secondo stadio prevede l’introduzione di alimenti non amidacei come asparagi, zucchine e broccoli.
  • Fase 3 – Il terzo step è caratterizzato da un consumo doppio di proteine rispetto alla percentuale di carboidrati in modo da capire come gestire le proteine.
  • Fase 4 – La quarta fase è all’insegna del consumo giornaliero di frutta nella misura di almeno mezza tazza per tenere sotto controllo i picchi glicemici.
  • Fase 5 – La fase cinque vede l’inclusione di altri alimenti come il latte scremato e lo yogurt alla frutta
  • Fase 6 – Il sesto stadio prevede l’introduzione dei legumi, un po’ per la loro ricchezza di fibre e un po’ per il loro potere saziante.
  • Fase 7 – La settima fase inserisce finalmente pane, pasta, riso e le verdure amidacee precedentemente esclusi. È meglio evitare di consumarli durante gli spuntini.

Quali sono i benefici della dieta love?

La dieta love con il suo programma può essere seguita per ritrovare una connessione con il cibo e prendersi cura dell’organismo, meglio se dietro parere medico.

Tra i vantaggi più evidenti della dieta love vi è l’esclusione dal menu di tutti quei cibi ricchi di zuccheri, sale e grassi in grado di influenzare il sistema della ricompensa che nasconde risvolti negativi sul peso corporeo.

La predilezione per gli alimenti ricchi di acidi grassi insaturi come l’avocado o l’olio EVO mantengono il  sistema cardiovascolare forte e in salute.

Ogni cambio di direzione permette di reintrodurre una categoria di alimenti e a gestire le proporzioni tra i vari macro-nutrienti.

La dieta love della dottoressa Guttersen è uno schema alimentare molto bilanciato e per questo permette di dimagrire senza troppi sforzi e evitare di ricadere negli stessi errori che hanno portato al fallimento di altri regimi dietetici.

Scopri quale dieta per dimagrire velocemente è più adatta a te

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