L’importanza degli integratori nella dieta dimagrante

Per essere ‘vincente’ una dieta dimagrante deve essere composta da alimenti ben selezionati e cotti con modalità leggere, accompagnarsi ad una costante attività fisica ed essa può essere resa più semplice e attiva grazie all’introduzione di alcuni integratori alimentari, che aiutano sia a bruciare i grassi con più facilità che a migliorare il rapporto fra la massa magra e quella grassa. Molti integratori disponibili in commercio aiutano inoltre a migliorare l’umore, che in situazioni di diete particolarmente restrittive potrebbe subire dei notevoli sbalzi. Vediamo quindi a cosa servono gli integratori alimentari per dimagrire e quali sono i più noti e disponibili nel mercato.

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Gli integratori per l’assimilazione delle proteine

Molte diete ipocaloriche basano la loro efficacia su un’alta presenza di proteine, a discapito di un consumo di carboidrati. Abbiamo più volte affrontato il discorso relativo a questi regimi dietetici, spesso efficaci ma colpevoli di appesantire il fisico, di stimolare l’innaturale stato di chetosi e anche di portare con sé il temutissimo effetto yo yo. Togliere i carboidrati del tutto dalla dieta si rivela inoltre controproducente, in quanto manca l’energia vitale per il sistema nervoso e soprattutto per il cervello, nonché vengono compromesse la bellezza e la salute dei tessuti, delle unghie e dei capelli. Chi sceglie di proseguire con una dieta proteica può però avere bisogno di integrarla con prodotti che aiutano l’assimilazione delle proteine. Si tratta principalmente di vegetali quali il gambo dell’ananas, che contiene la bromelina, e la papaya che contiene la papaina. Questi frutti contengono dei particolari enzimi che stimolano l’assorbimento delle proteine, ma che non offrono una funzione dimagrante.

Stimolare la termogenesi

Efedrina, pseudoefedrina, caffeina e teobromina sono i principi attivi che vengono sfruttati per aumentare la termogenesi nell’organismo. Molti integratori li contengono in quanto stimolano la termogenesi e quindi si propongono di bruciare i grassi accumulati in modo più veloce. Esempi di questi prodotti sono la Garcinia Cambogia, il tè verde e il caffè verde, alimenti che vengono sintetizzati e proposti in capsule per un’assunzione più semplice. Non vi sono particolari controindicazioni nell’assunzione di questi integratori, ma soprattutto la caffeina non deve essere assunta in modo troppo incisivo per non fare insorgere tachicardia, palpitazioni o insonnia. Della stessa famiglia fanno parte il tè nero, la yerba mate e la cola, stimolanti che inducono la termogenesi in modo più blando.

Fucus, iodio e laminaria sono sostanze che aiutano a migliorare la funzionalità della tiroide e quindi si propongono come integratori alimentari ideali per chi deve l’accumulo di peso a situazioni legate alla disfunzione della ghiandola tiroidea. In questo caso chi sceglie questi prodotti deve in assoluto parlarne con il medico curante, in quanto la loro azione potrebbe entrare in contrasto con i farmaci che si assumono per regolarizzare la funzione della ghiandola.

Pills on lemon leaves

La carnitina viene spesso associata ad altri prodotti nell’integrazione alimentare votata al dimagrimento in quanto favorisce l’ossidazione degli acidi grassi e aiuta l’eliminazione degli stessi per via metabolica. Si tratta di una sostanza largamente impiegata e abbastanza priva di effetti collaterali conosciuti, che viene inserita soprattutto nei prodotti di origine naturale per potenziarne l’efficacia.

I diuretici e i lassativi, ai quali appartengono molti prodotti sintetici e naturali, non possono essere considerati come dei veri e propri integratori, ma molte persone li assumono per stimolare la diuresi e quindi per velocizzare la digestione ed evitare l’accumulo di grassi. Anche questi prodotti devono essere scelti in base ai consigli medici e non si deve mai farne un abuso, in quanto si tratta di prodotti specifici per chi soffre di stipsi e di costipazione, quindi un impiego prolungato potrebbe portare a problematici effetti collaterali.

Gli ultimi ma forse più diffusi integratori alimentari sono quelli che appartengono alla famiglia dei ‘sazianti‘, ovvero sono alimenti e sostanze che una volta ingeriti creano spessore o un gel che inibisce il senso di fame e permette quindi di continuare la giornata senza assumere cibi e di conseguenza calorie. Appartengono a questa famiglia il chitosano, la gomma di guar, il glucomannano, alcune tipologie di alghe come l’agar agar, la cellulosa, le mucillagini e i semi di lino. Si tratta di alimenti che se impiegati nel giusto modo possono realmente aiutare la dieta, soprattutto nei casi di persone molto golose che non riescono a trattenersi dal mangiare continuamente.

In ultima battuta, è importante citare tutti gli integratori alimentari per dimagrire che si propongono di stimolare la diuresi e di sconfiggere la ritenzione idrica. Fanno parte di questa famiglia le erbe drenanti come il tarassaco, l’ortica, il cardo e il carciofo, per citare alcuni esempi e anche alcuni estratti di frutta rossa e di vite che stimolano il microcircolo, migliorano il drenaggio dei liquidi e delle linfe e quindi permettono di ottenere un dimagrimento localizzato, nonché di sconfiggere gli inestetismi come la cellulite e la pelle a buccia di arancia. Questi integratori si trovano sotto forma di capsule o di tisane, ma anche sotto forma di bibite da diluire in acqua fresca e rappresentano un valido aiuto per chi sceglie di depurare il corpo dalle tossine e di integrare l’alimentazione con composti naturali ed efficaci.

L’integrazione alimentare per il dimagrimento si rivela utile se i prodotti sono di ottima qualità e si accompagnano ad una dieta bilanciata e alla pratica di eseguire tanto sport. Solo in questo modo il cammino per il dimagrimento può risultare più positivo ed efficace. Come detto, alcuni integratori migliorano anche l’umore, rendendolo più sereno e quindi permettendo alle persone a dieta di affrontare le difficoltà con maggiore positività. Gli integratori non vanno in ogni caso intesi come dei sostituti dei pasti e vanno sempre consumati sotto controllo del medico curante. Una buona integrazione può risultare in questo modo vincente ed efficace e le persone possono ottenere risultati migliori in tempo breve.

Non va mai dimenticato di far seguire ad ogni integrazione un intenso consumo di liquidi, soprattutto di acqua, l’integratore numero 1 per dimagrire. L’acqua stimola infatti la purificazione dell’organismo, apporta fondamentali sali minerali e aiuta l’assimilazione delle sostanze, anche di quelle contenute negli integratori. Bere almeno due litri di acqua al giorno si propone, quindi, come il primo gesto di integrazione, low cost, benefico e indispensabile per la salute dell’organismo.

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