Ecco come migliorare l’autocontrollo sul cibo

La chiave del successo di una dieta è l’autocontrollo sul cibo. Il più delle volte si avverte quasi una forza invisibile che spinge verso il cibo-spazzatura, una delizia per le papille gustative ma non per la linea. Si tratta di una vera e propria mania compulsiva che rischia di vanificare gli sforzi fatti in precedenza. Come evitare? Gestendo una forma di autocontrollo sul cibo che sposta il soddisfacimento di un bisogno psicologico dal cibo ad altro.

Come non sgarrare durante la dieta- foto dieta.pourfemme.it

Certamente ristabilire un buon rapporto col cibo e riflettere su vantaggi e svantaggi del comportamento alimentare che ha sviluppato peso in eccesso è un percorso a lungo termine.

Come resistere al cibo

Nel frattempo esiste un corredo di buone regole per non sgarrare durante la dieta:

  • Motivazione – Mettere nero su bianco tutti i motivi che hanno spinto alla dieta, gli obiettivi prefissati e piano settimanale è un buon allenamento per non perdere di vista lo scopo del regime alimentare.
  • Ragione – Riflettere intensamente sulle ragioni e tenerle sempre ben a mente, magari guardando una foto che mette in mostra tutto ciò per cui si sta lavorando.
  • Ricompensa – La forza di volontà è qualcosa che si costruisce poco per volta con dedizione e motivazione. Premiarsi quando si supera un traguardo può essere un modo per ricordare che si sta facendo un ottimo lavoro.
  • Condivisione – Condividere il percorso con qualcuno, anche solo parlando con un amico o un familiare, aiuta a ritrovare la motivazione nei momenti ‘bui’.
  • Distrazione – Avere a disposizione una bevanda light o a zero calorie può aiutare a gestire i momenti in cui si ha voglia di qualcosa di dolce.
  • Verdura – Quando non si resiste al desiderio incontrollato di qualcosa di dolce è preferibile orientarsi verso cibi dal gusto amaro come le verdure, cibi destinati a soddisfare la voglia di cibo e a favorire il senso di sazietà.
  • Spesa – Fare la spesa a stomaco piena e con una lista preparata aiuta a mantenere la carreggiata e a non sgarrare con cibi non troppo salutari.

Quando una dieta è suddivisa in almeno 5 pasti giornalieri, di cui 3 principali e 2 spuntini, allora è molto più semplice avere autocontrollo sul cibo. In particolar modo, gli spuntini di metà mattinata e metà pomeriggio aiutano a consumare più calorie e a gestire la fame incontrollata.

Il miglior alleato per sviluppare una forma di autocontrollo sul cibo è sicuramente amare quello che si mangia. I menù giornalieri della dieta devono contenere solo cibi che si apprezza perché diversamente si aumenta la possibilità di cadere alla prima occasione (uscita serale, rimpatriata con amici, festa di compleanno, pranzo domenicale e molto altro).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *