Dieta ecosostenibile: perdere peso tutelando l’ambiente

La dieta ecosostenibile parte dall’idea consapevole che ogni scelta alimentare può ripercuotersi sull’ambiente. Ma come seguire questo regime salutare ed economicamente vantaggioso?

Cibo a chilometro zero- foto mport.ua

Ogni anno finisce circa 27 chili di cibo nella spazzatura, enormi quantità di pane, pasta, carne, frutta e verdura per un totale di quasi 584 euro per famiglia.

Lo spreco economico e il gesto immorale riservano un impatto anche sull’ambiente: distribuzione della spazzatura nei substrati della Terra e ostacoli alla vita degli animali che vivono in libertà.

Dieta ecosostenibile

La dieta ecosostenibile punta al consumo della produzione di cibo integrata con l’ambiente, un regime alimentare costruito intorno a prodotti freschi e prodotti localmente.

La tracciabilità della provenienza e la riduzione dei tempi di trasporto permettono di mangiare alimenti salutari, buoni ed economici.

Questo significa che l’alimentazione sostenibile decide di abbattere i costi delle confezioni di vendita degli alimenti e l’eventuale costo dell’imballaggio.

Non c’è più bisogno che i cibi arrivino da territori lontani oppure che siano venduti in scatole o bottiglie.

La rivalutazione del prodotto locale e del consumo di alimenti freschi aiuta a mantenere un regime alimentare sano ed equilibrato e a ridurre di oltre due chili la quota stimata di rifiuti prodotti.

In pratica è possibile ridurre i grammi di plastica delle buste della spesa, il peso del materiale dei cibi in scatola e la quantità di alimenti aperti e mai consumati.

Ecosostenibilità e dimagrimento

La dieta ecosostenibile o Livewell Diet (Dieta Vivere bene) offre una guida per l’alimentazione strizzando l’occhio ai temi delle emissioni di gas serra prodotte dall’agricoltura e ai costi poco ecosostenibili del cibo, una sostenibilità aziendale.

Secondo il WWF, associazione promotrice di una campagna di sensibilizzazione, lo stile alimentare del mondo occidentale nasconde un impatto distruttivo sull’ambiente.

La ricerca sull’alimentazione evidenzia una situazione drammatica: “Un hamburger consumato a Londra, a New York o a Roma ha un potenziale distruttivo sulla foresta amazzonica. Se tutti mangiassero come un europeo servirebbero due pianeti per nutrirli entro il 2050.”

Al posto del regime alimentare sregolato degli europei viene consigliata una dieta alimentare che limita il consumo di carne e prodotti pronti all’uso, i quali oltre ad essere poco salutari rappresentano produzioni industriali con un forte impatto in termini di emissioni e consumo.

Il programma alimentare della dieta ecosostenibile giorno per giorno richiede un menu composto da 35% di frutta e verdura, 29% di cereali, 8% di carne, pesce e uova.

Va da se che una dieta ecosostenibile punta a uno stile di vita sano e a un pianeta sano, l’ideale per godere di buona salute e una silhouette invidiabile in un mondo ancora tutto da scoprire.

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