Calamari fritti? Yes, you can!

Tutti nella vita avranno pronunciato almeno una volta: “io prendo i tondini”…ossia i buoni e super fritti anelli di calamaro. Oggi, nonostante il regime dietetico, ne faremo una grande scorpacciata! Ebbene si, non dobbiamo negare nessun gusto al nostro palato e al nostro stomaco goloso. Quindi perchè non inventare ricette che sembrano fritte…ma non lo sono!? Ecco una valida alternativa ad una cena o un secondo piatto della domenica.

Proprietà dei calamari.

Il calamaro è ricco di proteine e di tessuto connettivo, per questo richiede un’accurata masticazione. In 100 g di prodotto troviamo pochi grassi ( 1,7 g), 12,6 grammi di proteine e molto calcio e fosforo.

Ingredienti:

– 4 calamari

– 100/ 200 g di farina (dipende da quanto sono umidi i calamari)

– aglio e prezzemolo

– poco olio

Preparazione

Cucinare questo piatto è semplicissimo, ma ci sono alcune varianti da considerare. Prima di tutto il pesce: è consigliabile usare calamari freschissimi perchè se usiamo quelli congelati,essendoci poco olio e non friggendoli, potrebbero risultare secchi (cosa che non avverrà se il pesce è fresco). Un’ altra variante è la farina: si può usare sia la farina bianca che quella per la polenta. Sicuramene con quest’ultima la crosticina sarà più croccante, potete scegliere a vostro piacimento. Una volta puliti per bene i calamari (o meglio, una volta che il vostro pescivendolo vi ha pulito i calamari!!!) tagliateli a rondelle non molto spesse (circa un centimetro andrà bene). Mescolate la farina con prezzemolo tritato, sale e se gradite un pò d’aglio. Infarinate completamente i calamari e poneteli sulla carta forno, distanziandoli tra di loro. Ponete in forno per 20 minuti a 180 gradi o comunque finchè non risulteranno ben dorati. A questo punto servite con una fresca insalata mista e…buona frittura non fritta!

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