Ritenzione idrica: cosa la causa e come rimediare

Quando si parla di diete o di dimagrimento spesso viene associata a questi fattori la ritenzione idrica. Quest’ultima è uno dei principali fattori della cosiddetta pelle a buccia d’arancia e dell’accumulo di cuscinetti di grasso che notiamo molto spesso sui glutei, fianchi, cosce e addome. Sono insomma le parti del corpo più soggette alla ritenzione idrica, ma che cos’è in termini scientifici? Si tratta di un accumulo di liquidi tra le cellule che il nostro corpo non riesce ad espellere facilmente e quindi si creano poi i cuscinetti di grasso tanto odiati.

Non pensate però che la ritenzione idrica sia solo un problema delle donne, anche i maschietti possono soffrire di questo disturbo. Non è una vera e propria malattia, ma ci possono essere sicuramente dei problemi al fegato o al rene quando si presenta. Nella maggior parte dei casi le cause della ritenzione idrica sono riconducibili esclusivamente ad una vita sedentaria e ad una cattiva alimentazione. Mangiare troppo salato, fumare, bere alcolici, abusare di alimenti grassosi e bere poca acqua, sono i principali motivi che portano alla ritenzione idrica.

Anche l’abuso di farmaci però può causare la ritenzione idrica, cosa fare allora per tentare di espellere questi liquidi in eccesso che si ristagnano nel nostro corpo? Bisogna innanzitutto fare attività fisica e mangiare sano. Spazio alle fibre alimentari, alla frutta e alla verdura, non trascurate nemmeno l’acqua. Molto spesso ci si dimentica durante il giorno che bisogna bere almeno due litri di acqua, fondamentali per elimare le varie scorie.

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