Come evitare l’olio di palma nella dieta dei bambini?

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L’olio di palma si presenta come un prodotto alimentare molto controverso, in quanto alcuni nutrizionisti e biologi lo intendono come un alimento non positivo per l’organismo umano, soprattutto per i bambini. La ragione va ricercata innanzitutto nella sua azione infiammatoria dell’organismo, che può portare alla comparsa di patologie anche gravi. L’olio di palma è inoltre imputato dell’aumento del colesterolo cattivo, quindi chiede di essere consumato con molta attenzione e, preferibilmente, di essere sostituito con ingredienti diversi. Ma come è possibile difendersi dall’olio di palma? Si tratta principalmente di un prodotto industriale, presente nei prodotti da forno e soprattutto in quelli di tipologia dolce. Vediamo quindi come è possibile eliminare questo olio dall’alimentazione dei bambini e ricercare dei validi sostituti agli alimenti che lo contengono.

L’olio di palma si trova essenzialmente nei prodotti alimentari industriali, soprattutto nelle merendine e negli snack dolci e salati, nei piatti pronti e negli spuntini. L’olio di palma è presente in abbondanti quantità anche nelle creme spalmabili, soprattutto quelle a base di cacao e di nocciola. Come è quindi possibile difendersi? Innanzitutto leggendo con attenzione l’etichetta, e quindi individuando i prodotti che lo contengono, quindi l’acquisto di prodotti confezionati si può indirizzare verso biscotti, merendine e snack ‘palm oil free’.

A una oculata scelta dei prodotti acquistabili al supermercato si associa la pratica di servire ai piccoli merende fresche, in quanto proprio negli alimenti industriali si trova la più alta concentrazione di olio. Al posto delle merendine confezionate è possibile preparare dei panini con pane fresco e con farciture di qualità, mentre al pomeriggio si può scegliere fra una torta preparata in casa e ancora pane e marmellata o pane e crema al cacao preparata in autonomia con ingredienti scelti.

Non dimentichiamoci, infine, che tutto inizia con la colazione, quindi al mattino è ideale scegliere cereali semplici, non eccessivamente elaborati o gustosi che probabilmente conterrebbero l’olio di palma, e preferire biscotti home made oppure scelti con attenzione nella distribuzione. Una riduzione dei prodotti da forno può essere ben vista in funzione di un regime alimentare sano.

Per offrire la giusta energia al piccolo è possibile aumentare leggermente la dose di pasta o di cereali e quindi diminuire la portata degli spuntini, associando ai carboidrati la frutta, alimento indispensabile per la crescita, e anche introdurre l’abitudine di consumare uno yogurt alla frutta. In questo modo l’alimentazione risulta bilanciata, al riparo dalla pratica di introdurre grandi quantità di olio di palma, ma anche di altri prodotti che non fanno bene alla salute, come gli zuccheri raffinati, i grassi idrogenati e il sale nascosto presenti in molti cibi di natura industriale.

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