Spezie che stuzzicano la mente

Fate fatica a “ingranare”, a rimanere concentrati e cali? Alcune spezie possono darvi la carica. Basta usarle correttamente in cucina. Melissa, maggiorana, menta per esempio possono essere finemente tritati e versati sulle insalate. Basilico, utile in caso di affaticamento intellettuale. Carvi semi, leggero e stimolante grazie a carvone, carvolo e limonene. Da usare nel pane, nelle zuppe, con cavoli e patate. Cannella, blando stimolante, combatte la malinconia.

Chiodi di garofano, blando rilassante, utile in caso di affaticamento, apatia e mal di testa. Coriandolo, favorisce la circolazione. Secondo la tradizione, sviluppa la capacità di ricordare. Maggiorana, stabilizza il sistema nervoso, combatte l’insonnia. Melissa, sostiene negli stati d’ansia e di nervosismo. Favorisce la concentrazione. Menta, rilassante e al tempo stesso blandamente stimolate. Peperoncino, leggero stimolante e antidolorifico. Già al semplice contatto con la lingua può sviluppare affetto euforizzante.

Prezzemolo, ha effetto sedativo e, grazie all’apiolo, è utile nelle depressioni e negli stati di affaticamento. Rosmarino, stimolante, tonico, utile in caso di affaticamento e di emicrania. Favorisce la memoria. Salvia, stimolante e tonica. Santoreggia, stimolante, utile in caso di astenia e affaticamento. Timo, tonico, stimolante, favorisce la memoria. Vaniglia, blando stimolante sul sistema nervoso e sul cervello, ma è importante che si tratti di vaniglia naturale.

Verbana, sedativa. Attenzione però: in alti dosaggi diventa eccitante, come del resto avviene con molte piante officinali. Zafferano, proprietà stimolanti ed euforizzanti, purchà© si tratti del vero Crocus sativus. Zenzero, rilassa e secondo la tradizione, accende la fantasia creativa.

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