La dieta per la tiroide

La tiroide è un organo fondamentale del corpo umano, ma in particolari condizioni essa può lavorare troppo, oppure troppo poco e quindi portare ad un aumento molto intenso del peso corporeo. Se ciò avviene è importante recarsi immediatamente da uno specialista per valutare la giusta cura farmacologica, mentre dal punto di vista dell’alimentazione molto può essere fatto per ‘limitare i danni’, introducendo una dieta mirata a velocizzare il funzionamento della tiroide e quindi a diminuire l’accumulo di peso.

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La dieta della tiroide viene chiama ‘pescatarian‘ negli States, in quanto si basa sul consumo di alimenti che contengono molto iodio, come il pesce, e sulla scelta di consumare molte verdure. Questi alimenti stimolano la formazione degli ormoni tiroidei, quindi aiutano a velocizzare il funzionamento dell’organo e di conseguenza a perdere il peso in eccesso. Ogni giorno è indispensabile introdurre nell’organismo la giusta quantità di iodio, un minerale che stimola la funzionalità della tiroide, in quanto l’atrofizzazione dell’organo può avvenire per una mancanza di questo minerale, oppure per una carenza di tirosina, un aminoacido contenuto nelle proteine.

150 microgrammi di iodio è la quantità di minerale che viene chiesta di essere assunta nella normale alimentazione dalle persone in età adulta, dove la quantità aumenta a 200 nelle donne in gravidanza e che stanno vivendo il periodo dell’allattamento. La dieta della tiroide annovera quindi molto pesce, un alimento che contiene iodio in quantità elevate, ma si rivolge anche al consumo di proteine mirate, soprattutto quelle che derivano dal latte e dalle uova. La dieta per chi soffre d problemi di tiroide può essere provata per un mese e quindi valutata nei suoi risultati. L’apporto calorico stimato è di 1300 calorie, quindi si tratta di una dieta normale, che non mira al dimagrimento istantaneo, in quanto potrebbe rivelarsi problematico se non pericoloso, ma punta a ristabilire la funzionalità della tiroide per poter contare su un dimagrimento sano e naturale.

La colazione si compone di latte scremato e di pane integrale, mentre durante gli spuntini si deve consumare della frutta di fresca di stagione, sia al mattino che al pomeriggio. Il pranzo e la cena possono annoverare cereali integrali e riso, conditi con mezzo cucchiaio di olio di oliva e con un cucchiaino di sale iodato, dove il tutto deve essere accompagnato da una o più porzioni di pesce al giorno, scelto fra versioni fresche e cotto con metodi naturali, quindi al cartoccio o al vapore. Il tutto si accompagna ad un buon consumo di verdure, che possono essere scelte tra quelle si stagione, cercando però di evitare la famiglia delle crucifere, quindi in particolare cavoli, in quanto non sono amici della tiroide, ma preferendo le verdure a foglia verde la carota, gli spinaci, la lattuga e i pomodori.

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