I rimedi a portata di mani e piedi per una cattiva circolazione
Il primo e più importante rimedio è: migliorare la circolazione periferica. Frizionare le parti intorpidite infatti è una reazione istintiva, che però non riesce a modificare una condizione radicata. Un approccio più efficace è quello di usare alcuni mezzi, anche se abbastanza semplici, per migliorare in modo duraturo la circolazione sanguigna. I tessuti traumatizzati guariranno più velocemente e in futuro avranno minori rischi di ricadute.
Ecco alcune abitudini quotidiane da acquisire:
– Respirare profondamente cominciando sempre con una prolungata esalazione. “Buttar fuori l’aria” significa eliminare anche gas stagnanti nei polmoni, per almeno dieci volte e creare spazio per aria fresca, ricca di ossigeno. Interrompere ogni tanto il lavoro, soprattutto quello di tipo sedentario, andare alla finestra e respirare a pieni polmoni, per almeno dieci volte. Quando si è all’aperto e fa freddo, può essere istintivo respirare in modo superficiale per ridurre l’impatto dell’aria gelata sui bronchi. Se invece si riesce a respirare profondamente (magari coprendo naso e bocca con un leggero foulard) si noterà ben presto che tutto l’organismo viene ossigenato meglio e patisce meno le condizioni climatiche.
– Muoversi attiva la funzione cardiaca e fa arrivare il sangue in modo più uniforme in tutto il corpo. Chi trova il modo di inserire qualche attività fisica o un pò di ginnastica nella vita quotidiana è molto meno esposto ai problemi dei geloni.
– I massaggi sono benefici per la circolazione. Chi non ha la possibilità di sottoporsi almeno una volta la settimana a un massaggio professionale può comunque aiutarsi da solo. E’ già utilissimo frizionarsi energicamente con una pezzuola o una spugna, mentre si è sotto la doccia o in vasca da bagno. Dopo ci si può asciugare con movimenti vigorosi, e un’ulteriore possibilità viene data durante l’applicazione di un latte per il corpo, da stendere con leggera pressione e sempre in direzione estremità -cuore.
– L’idroterapia offre numerose possibilità per migliorare la circolazione: pediluvi e docce, entrambi a temperatura alternata. Si inizia con una lunga abluzione o immersione nell’acqua calda, si passa brevemente al freddo e si ripete per tre volte, terminando con il freddo. Frizionarsi con una pezzuola bagnata costituisce un trattamento ancora più efficace per la circolazione periferica, rispetto alla maggior parte dei massaggi.
– La fitoterapia popolare spagnola ricorre anche all’infuso di vischio, bevuto in misura di mezza tazzina al giorno lontano dai pasti, per migliorare la circolazione e le condizioni dei geloni.
michela
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