Contusione: come comportarsi
La contusione è il risultato di una lesione dei tessuti provocata dall’azione violenta di un corpo esterno sull’organismo. L’urto , crea delle lacerazioni dei tessuti sottostanti alla pelle, provocando una fuoriuscita di sangue dai vasi e un ristagno di sangue (ematoma); man mano che l’ematoma si riassorbe, l’epidermide assume una tonalità meno intensa (gialla), fino alla completa guarigione.
Se non è eccessivamente grosso, viene riassorbito lentamente; ma, quando l’ematoma è voluminoso è necessario ricorrere allo svuotamento chirurgico.
Quando ti procuri una contusione il primo sintomo è un dolore bruciante, e sulla zona colpita appare un leggero gonfiore e un ematoma violaceo. La presenza di un formicolio indica che il trauma ha coinvolto il tronco nervoso.
COME COMPORTARSI
Se la contusione è stata forte e ha interessato gli organi del cranio, del torace o dell’addome, bisogna farla esaminare da un medico per evitare il sorgere di complicazioni. Nei casi meno gravi, applica subito una borsa di ghiaccio sulla zona colpita. Utile per le contusioni è l’applicazione del fango termale (la trovi in farmacia, in bustine da sciogliere in acqua), in quanto esso lenisce il dolore e aiuta i tessuti a riattivarsi: stendi sulla parte colpita uno strato, dopo averlo raffreddato in frigo per circa mezz’ora. E’ efficace anche se la contusione ha interessato le articolazioni. Fondamentale per una guarigione effettiva è restare a riposo, cercando di tenere la parte dolente più in alto rispetto al cuore, al fine di facilitare la circolazione e il riassorbimento dell’edema.
Luca M.
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