La riflessologia facciale

Il viso rispecchia il proprio stato di benessere: il colorito, i segni di espressione raccontano molto della vita e delle abitudini; con la riflessologia facciale, è possibile sconfiggere disturbi e inestetismi partendo proprio dal viso.

Essa stimola punti precisi del volto con lo scopo di riequilibrare gli organi interni, il sistema cardiocircolatorio e quello ormonale; in base alla zona corporea da cui partono gli stimoli esterni si parla di diverso tipi di riflessologia: la più antica è la riflessologia plantare che agisce sulle piante dei piedi.

La più recente ed affascinante è quella del viso (nata nei primi del Novecento negli Stati Uniti), le cui mappe sono state messe a punto da un agopuntore vietnamita, Bui Quoc Chau. Egli sostiene che la riflessologia facciale è indicata per il trattamento di vari disturbi:

  • allevia molti dolori: mal di testa, mal di schiena, dolori articolari, cervicale;
  • combatte l’insonnia;
  • regola i disturbi gastro-intestinali,
  • regolarizza il ciclo mestruale.

Inoltre, ha un’importante valenza estetica: agendo sulla vasodilatazione e sulla vasocostrizione, presenta vantaggi in caso di cellulite, gonfiore alle gambe, ritenzione idrica, pelle poco tonica.

La riflessologia facciale, aiuta a prendere coscienza del proprio corpo e del proprio stato di salute; non si può sostituire alle cure tradizionali, in caso di trauma grave, o nel caso il cui nonostante le sedute il dolore persiste. Generalmente, una seduta dura un’ora e il loro numero varia in base al tipo di disturbo (dalle 3 alle 8 sedute).

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