Longboard skate: carving, cruiser, downhill, freeride, freestyle o dancing? Come si usa, quanto costa e dove trovare i migliori
Alcuni lo scelgono per divertirsi mentre altri lo usano come mezzo di trasporto sostenibile: stiamo parlando del longboard. Scopriamo come scegliere il longboard migliore!

Negli ultimi anni la bici ha dovuto fare spazio ad altri tipi di mezzo di trasporto sostenibile e svago, dai monopattini al longboard.
È proprio il longboard skate, complice la somiglianza con lo skateboard, sta spopolando tra i più giovani, diventando una scelta alternativa alla waveboard.
In commercio esiste una vasta gamma di proposte pronte a soddisfare qualunque esigenze, ma tale varietà potrebbe confondere le idee in fase di scelta (soprattutto se non si ha esperienza).
Cos’è il longboard?

Si chiama “longboard” e altro non è che una variante dello skateboard con una struttura diversa, una lunghezza maggiore e un utilizzo differente.
Che differenza c’è tra il longboard e lo skateboard? Il “cugino” dello skate presenta una tavola più larga, più lunga e più pesante solitamente poco o non convessa.
Inoltre, diversamente dallo skate, non viene usato soltanto negli skatepark. Come si usa il longboard? Serve per fare sport, avvicinarsi a una disciplina e muoversi in città.
Come scegliere il longboard migliore

Non tutti i longboard donna, uomo e bambino sono uguali e sapere cosa guardare quando si compra un longboard può aiutare a trovare il modello migliore. Ecco come fare!
Tipologia
In commercio è possibile trovare longboard artigianali (oggetto del nostro articolo) e longboard elettrici. Qual è la differenza?
Il modello artigianale serve per praticare la disciplina, divagarsi e viaggiare tra le strade urbane mentre il longboard elettrico viene usato soltanto come mezzo di trasporto.
Utilizzo
Il longboard esce dai circuiti per diventare mezzo di trasporto green, ma permette anche di avvicinarsi alla disciplina vera e propria. Va da sé che l’uso di destinazione influisce sulla scelta.
Prima di acquistare una tavola è bene valutare le varie discipline in modo da capire su quale tipo orientarsi.
- Carving/cruiser– Il carving longboard e il longboard cruiser sono simili alle tavole da surf e servono per spostarsi in città e affrontare curve strette. Per questo il deck è flessibile. È il longboard perfetto per iniziare.
- Downhill – Il downhill longboard, come la parola ci lascia intuire, serve per discendere dai pendii delle colline a tutta velocità. Si tratta di una tavola più rigida e stabile.
- Freeride – Questa tavola medio-rigida serve a scendere in discesa, ma si adatta a una pendenza minore rispetto alle colline.
- Freestyle – La tavola, essendo mediamente flessibile, risulta perfetta per cimentarsi in slide e tricks, ma permette anche di viaggiare in città.
- Dancing – Il longboard dancing permette di unire il freestyle, il surfing e i passi di danza grazie al deck molto lungo e alla flessibilità notevole. Tuttavia può essere usato anche per girare per la città.
Dimensioni
La tavola longboard è più lunga per definizione, ma le dimensioni della struttura possono fare la differenza quando si pratica una disciplina o si va in giro per le strade della città.
La lunghezza della tavola definisce la superficie di appoggio per il rider e quindi aumenta o diminuisce il livello di stabilità.
In linea di massima più lo skate longboard è stabile e più semplice sarà salirci su, posizionare i piedi e iniziare a usarlo, specie quando ci si vuole cimentare in discipline che prevedono la velocità.
Flessibilità
In fase di scelta è opportuno valutare anche la flessibilità o flex in quanto determina la possibilità di dedicarsi a una disciplina e migliora le performance.
La regola d’oro da tenere a mente è semplice: la flessibilità è inversamente proporzionale alla velocità. Quindi, una tavola poco flessibile assicurerà una velocità elevata.
Va da sé che una tavola flessibile regala stabilità e controllo e si presta a tutti quei movimenti richiesti in discipline come il cruising o il dancing. Tuttavia sarà meno veloce.
Profilo
Anche il profilo della tavola si rivela un elemento di definizione tanto dell’uso di destinazione quanto delle performance.
Tutto quello che bisogna fare per determinare il profilo è guardare la tavola lateralmente e prendere nota della forma del deck.
La tavola può essere flat, vale a dire piatta, regalando così una superficie stabile e un controllo maggiore. Per questo è ideale per chi inizia o chi si affaccia al freestyle.
Il camber è caratterizzato da una porzione centrale rialzata in grado di far girare la tavola più velocemente proprio come si farebbe con il surf. È ideale per il cruising.
Il profilo della tavola può essere definito rocker quando la porzione centrale appare leggermente curvata verso il basso. Lo scopo? Rendere il longboard adatto al freeride e al downhill.
Trucks
I trucks, cioè i pezzi a forma di T collocati sotto la tavola e usati per ancorare le ruote, sono importanti da valutare. Tuttavia, se si dovesse fare una scelta sbaglia, possono essere sempre sostituiti.
Quello che c’è da sapere sui trucks è che vengono montati al rovescio rispetto ai trucks degli skateboard. Inoltre i truck da downhill si presentano più bassi e larghi rispetto agli altri.
Per il resto, invece, si possono trovare due tipi di sistemi di montaggio per installare i trucks sotto la tavola: il top mount e il drop-through
- Top mount – Il montaggio prevede l’aggancio dei trucks sotto la tavola e viene usato soprattutto per i modelli cruiser, dancing e carver.
- Drop-through– Il drop-through ancora i truks nella parte superiore in modo da mantenere il deck più vicino al suolo. L’obiettivo è aumentare la stabilità nel downhill.
Ruote
Solitamente le ruote di una tavola longboard sono larghe, ma non mancano modelli dotati di ruote più piccole.
Da un lato le ruote larghe aumentano la velocità e ammortizzano le vibrazioni del suolo mentre dall’altro lato le ruote piccole sono più agili ma meno veloci.
Che siano larghe o piccole, però, occorre strizzare l’occhio alla durezza delle ruote: quelle più morbide assorbono le vibrazione e offrono un grip maggiore mentre quelle più dure sono più veloci a fronte di una minor tenuta di strada e una minor capacità di assorbimento.
Prezzo
Quanto costa un longboard? Il prezzo varia in base alle caratteristiche e alla marca, andando da poco meno di 50 euro per i modelli senza pretese fino a superare i 200 euro per i longboard professionali.
Per accedere a un ottimo rapporto qualità/prezzo e non ripiegare su scelte inappropriate è possibile valutare l’acquisto online.
Migliori longboard su Amazon

Qual è il longboard migliore? La risposta dipende dalle esigenze personali, ma considerare le linee guida può aiutare a trovare il modello giusto.
Per il resto è possibile acquistare un longboard Decathlon e altri negozi specializzati oppure un modello online presso e-commerce affidabili.
Il catalogo Amazon offre alcuni dei longboard migliori in commercio e aiuta a scegliere attraverso informazioni dettagliate, recensioni vere e prezzi vantaggiosi.
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