“Peccati” alimentari in spiaggia

Le tentazioni alimentari, pur essendo in agguato tutto l’anno, sono più concentrate nel periodo estivo, soprattutto quando si va in vacanza.

Il continuo consumo di cibo, tipico delle situazioni di villeggiatura, è la conseguenza dell’improvvisa mancanza degli impegni quotidiani e del relax tipico dei periodi di vacanza.

Ci troviamo, così, a trascorrere intere giornate in spiaggia e a riempire il tempo con il cibo (spesso senza rendersene conto): un gelato, una pizzetta, un cocktail alla frutta… con il risultato che ci sembra di mangiare poco, ma in realtà si assume un quantitativo esagerato di calorie.

In questi casi, la prima cosa da fare è individuare i cibi più dannosi per essere consapevoli di quanto ci costano queste tentazioni in termini di linea.

Le bibite zuccherate contengono il 10% di zucchero e apportano 40 calorie per 100 ml di bevanda; ipotizzando un consumo giornaliero di 3 bicchieri, si assumono 200 kcal superflue, che non dissetano e favoriscono una maggiore produzione di insulina, quindi il sovrappeso.

Lo stesso discorso vale per granite, sorbetti e ghiaccioli, con l’aggravante che la percentuale di zuccheri sale al 35-37% e le calorie a 130-140 ogni 100 g!

Per quanto riguarda i gelati, scegli quelli alla frutta che hanno un valore nutrizionale superiore rispetto a quelli alla crema per la presenza di vitamine e minerali. Puoi concederti un cornetto al giorno, a patto però che sostituisca un pasto o sia la merenda dopo un’intensa attività sportiva.

Crackers, pizzette, piadine, patatine e focacce è bene evitarle completamente: presentano un apporto calorico che varia dalle 250 kcal/100 g delle patatine fritte, alle 650 kcal di  una porzione da 15 cm di diametro di piadina farcita con formaggio o salumi.

In spiaggia, spesso ci si disseta con cocktail alcolici: va precisato che l’alcol non è un principio nutritivo, in quanto l’organismo può farne tranquillamente a meno; pertanto, è bene non superare i 2 bicchieri al giorno.

Ad esempio, una lattina da 330 cc di birra contiene 8 g di alcol, 11 g di zuccheri e 100 calorie, che raggiungono le 155 nel caso di birra doppio malto. Se la birra di per sè non è eccessivamente calorica, mescolata con bevande dolci (tipo la gassosa), diventa meno dissetante e fa ingrassare.

IL MENU’ IN VACANZA

Ti proponiamo un equilibrato menù da 1800 kcal giornaliere, che ti permetterà soddisfare i tuoi desideri, senza ingrassare.

Prima colazione (250 kcal): un babà al rhum; un bicchiere di macedonia; una pallina di gelato fior di latte; una tazza di tè verde.
Seconda colazione in spiaggia (500 kcal): un toast; 2 vasetti di yogurt magro; 2 frutti a scelta; pomodori e cetrioli a piacere.
Aperitivo (150 kcal): una flute di spumante; uno spiedino alla frutta.
Cena (500 kcal): 100 g di pesce alla griglia; ortaggi crudi; 40 g di pane integrale; un bicchiere di birra.
Dopo cena (400 kcal): un gelato alle crema; oppure mezza pizza con un bicchiere di birra.

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