Le calorie
Per dimagrire o mantenere il peso raggiunto è fondamentale conoscerle: tecnicamente una caloria è la quantità di calore necessaria per alzare di un grado centigrado la temperatura di un grammo d’acqua, da 14,5 a 15,5 °C; poichè sono unità molto piccole, si utilizza convenzionalmente il termine caloria per descrivere una kilocaloria (1000 calorie).
Contenute negli alimenti e nelle bevande, le calorie, si liberano quando i nutrienti che costituiscono i cibi ingeriti vengono consumati (o ossidati) dalle cellule; prima di trasformarsi in energia, liberano anidride carbonica e vapore acqueo.
Nei soggetti con il giusto peso corporeo, le calorie che si assumono e quelle che si bruciano devono essere in equilibrio: se vengono assunte in eccesso, si depositano nel corpo sotto forma di grasso.
Non tutte le calorie, però, sono uguali. Possono essere:
- rapide e lente: ci sono alimenti che apportano calorie in modo immediato (come lo zucchero) e altri che sono ad assorbimento lento (come il riso); durante il processo di assorbimento vengono consumate calorie;
- vuote: l’alcol (7 calorie per grammo) e gli zuccheri (4 calorie per grammo) apportano solo energia, ma non nutrimento;
- sazianti: 600 calorie di idrati di carbonio sono più nutrienti di 600 calorie di grassi; la sensazione di sazietà di 400 calorie di proteine è uguale a quella di 800 calorie di grassi.
UNA SCOPERTA SORPRENDENTE…
Uno studio nutrizionale svolto in diversi paesi europei (chiamato CARMEN), ha dimostrato che una dieta in cui si riduca il consumo di grassi e si aumenti il consumo di carboidrati complessi (legumi, pasta, pane, riso…) e semplici (zucchero) aiuta a dimagrire, nonostante il consumo di calorie rimanga costante.
I soggetti che hanno partecipato all’esperimento, sono riusciti a perdere 1-2 chili in 6 mesi, mangiando quello che desideravano e consumando le stesse calorie, ma riducendo del 10% l’apporto di grassi e compensandolo con gli idrati di carbonio.