Alimenti light: quanto aiutano?

Non appena la bilancia segna qualche chilo in più, la maggior parte delle persone, cerca di correre ai ripari acquistando i prodotti light. Ma in che modo questi prodotti riducono l’apporto calorico? Aiutano veramente a perdere peso?

Il maggior apporto calorico di un alimento deriva dal grasso: nei prodotti a basso contenuto calorico viene ridotta la percentuale di grasso e aumentata la quantità di acqua. Non sempre, rappresentano la scelta migliore, in quanto a volte , pur riducendo l’apporto calorico, possiedono un grande apporto energetico; in alcuni casi, il consumo di questi prodotti aiuta a perdere peso in primo momento, ma appena si smette di acquistarli i chili persi vengono ripresi.

Gli alimenti light, pur essendo meno calorici, non saziano: questo fenomeno deriva dal fatto che in alcuni casi lo zucchero viene sostituito con gli edulcoloranti, in quanto apportano una minore quantità di calorie; questi dolcificanti vengono poi mescolati con il sale, generando un effetto noto come “iperfagia“, caratterizzato dal desiderio dell’individuo a mangiare più porzioni dello stesso alimento. Inoltre, i prodotti light utilizzano sostanze artificiali, come gli additivi, che liberano una maggiore quantità di radicali liberi.

Pertanto, sono utili finchè consumati con moderazione; se si desidera dimagrire, l’ideale è cambiare le proprie abitudini alimentari ed optare ad alimenti che sono naturalmente ipocalorici.

In ogni caso, al momento dell’acquisto vi consigliamo di leggere bene l’etichetta: prestate particolare attenzione allo schema nutrizionale; questi prodotti devono avere almeno una riduzione del 30% del valore energetico rispetto al prodotto iniziale.

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