È facile dimagrire con la pentola a pressione

Per perdere peso il primo passo è imparare a cucinare in modo sano e leggero, utilizzando gli ingredienti e gli strumenti più appropriati.

Oggi, tra i vari impegni, è difficile trovare il tempo per preparare ricette che richiedono la presenza di alcune ore davanti ai fornelli. Così, si cerca di trovare rimedio acquistando cibi in scatola o surgelati che, per quanto light, sono ricchi di grassi e conservanti, nemici della linea e della salute.

La pentola a pressione è una preziosa alleata per chi ha poco tempo da dedicare alla cucina e desidera dimagrire in modo sano. Essa, infatti, permette di preparare piatti leggeri e gustosi, conservando le proprietà nutrizionali di tutti gli ingredienti.

Si tratta di un metodo di cottura ideale per preparare cibi che richiedono lunghe cotture, ma che non hanno bisogno di grande controllo: con la pentola a pressione i tempi di cottura si riducono di un terzo e, in alcuni casi, di dimezzano!

E’ adatta per la cottura di tutti gli alimenti, ad eccezione di quelli che richiedono tempi di cottura molto brevi (ad esempio le zucchine) e i grassi molto sensibili al calore, come l’olio di semi di girasole, che alle alte temperature si deteriora.

Utilizzarla è semplicissimo: si possono preparare ottime zuppe di legumi, minestre di cereali o bolliti, ponendo nella pentola gli ingredienti della ricetta e il liquido necessario per la cottura.

Per cuocere a vapore verdure, carne o pesce si utilizza, invece, il cestello, uno strumento che permette di evitare che i cibi entrino in contatto con il liquido di cottura perdendo sapore, consistenza e parte delle sostanze nutritive.

Oltre a far risparmiare tempo in cucina, la pentola a pressione permette di ridurre la quantità di condimenti (come olio e sale), con grandi vantaggi per la linea. La cottura rapida evita la dispersione di vitamine e minerali presenti negli alimenti.

Infine, per quanto riguarda i legumi, l’alta temperatura distrugge alcune sostanze in essi presenti, rendendoli più digeribili.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *