Linee guida dietetiche in Europa

Basta accendere la televisione o navigare un po’ su internet per trovare consigli sull’alimentazione, la salute e la nutrizione. Alcune informazioni però non sono alla portata di tutti e non aiutano la persona a comprendere bene come si può seguire una sana alimentazione.

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Proprio per questo sono state create le FBDG, indicazioni sul mangiare, scritte in modo semplice e indicate al pubblico. Permettono alla persona di capire quali sono gli alimenti da mangiare e non quali i nutrienti che devono essere assimilati. Ecco che, grazie alle linee guida della Food-Based dietary guide lines è possibile creare un menù giornaliero sano e nutriente.

Quali alimenti sono inseriti nelle FBDG? Per prima cosa è importante capire lo stato nutrizionale e il target della popolazioni. Si, perché può risultare inutile far proprie le linee guida nutrizionali di un altro paese, è importante comprendere i problemi di salute prevalenti del nostro di paese, così da comprendere anche le linee guida da seguire nell’alimentazione.

Pensiamo all’Europa, i problemi di salute principali sono correlati all’errato stile di vita. Ecco che le persone soffrono di obesità, malattie cardiache, cancro e diabete. Malattie che in parte derivano dalla troppa assunzione di nutrienti calorici.

Il report di consultazione “preparazione e utilizzo delle FBDG” creato dall’unione FAO/WHO incoraggia alla formazione di una commissione di lavoro che comprenda sia rappresentati della comunicazione, dell’industria alimentare, delle scienze nutrizionali e dei consumatori, così da ottenere delle FBDG comprensibili e soprattutto coerenti con il paese.

Sono sette i passi fondamentali per lo sviluppo delle FBDG. Per prima cosa devono essere identificate le relazioni tra la dieta e la salute. Devono essere analizzati i problemi specifici legati alla dieta e quali sono i nutrienti essenziali per la salute. Vengono identificati gli alimenti rilevanti e i modelli di consumo. Ci vogliono poi rappresentazioni grafiche di quelle teorie testate e ottimizzate.

Queste FDBG devono essere aggiornate in modo regolare così da adattare le idee all’evoluzione e la presa d coscienza dei vari alimenti.

Linee guida italiane

  1. Far attenzione al peso e mantenersi attivi
  2. Consumare molti cereali, frutta, tuberi e verdure
  3. Limitare la quantità dei grassi e scegliere solo quelli di qualità
  4. Ridurre l’uso di dolci e bevande zuccherate.
  5. Bere molta acqua
  6. Ridurre il consumo di sale
  7. Bere poche bevande alcoliche
  8. Variare spesso negli alimenti da portare a tavola
  9. Scegliere in modo consapevole il cibo

Linee guida danesi

  1. Ogni giorno mangiare 6 pezzi di verdura e frutta
  2. Mangiare pesce più volte nella settimana
  3. Mangiare molta pasta e pane integrale, bene anche il riso e le patate.
  4. Riddure assunzione di zuccheri
  5. Mangiare pochi grassi animali
  6. Seguire una dieta varia
  7. Bere acqua quando si ha sete
  8. ogni giorno almeno 30 minuti di attività fisica.

A livello europeo ogni Paese ha la propria piramide alimentare, seguita da consigli sullo stile di vita e la riduzione di alcune sostanze.

Possiamo vedere che la maggior parte dei paesi conta un numero di macro-categorie pari a 6. Vi sono poi paesi come il Belgio e la Danimarca che ne contano 8, qualcuno come la Francia sette, chi come la Germania 4 e la Grecia arriva addirittura a 12. Ogni Paese ha poi i suoi consigli sull’assunzione di alcol, sale e acqua. Vengono dati consigli per quanto riguarda l’attività fisica e il giusto peso corporeo.

Quasi tutti i paesi hanno sviluppato una rappresentazione della FBDG così da illustrare le propozioni dei vari alimenti che dovrebbero essere presenti nei vari pasti. Alla base della piramide vi sono quegli alimenti che devono essere mangiati ogni giorno e, man a mano che ci si avvicina alla punta del grafico, quelli che vanno consumati solo in via occasionale.

Uno stile di raggruppamento precedente era quello sulla base dei cibi ora vegetali ora animali, ma questo secondo gruppo viene suddiviso ulteriormente in gruppo correlato alla carne, tra cui fa parte il pesce, ma anche i legumi e le nocciole. Vi è poi il gruppo del latte e i prodotti caseari.

In alcuni schemi troviamo separati gli zuccheri dai grassi e gli oli, in altri casi sono invece accostati. Si trovano in alto per indicare che vanno consumati in pochissime quantità per mantenere attiva una dieta sana. In alcune rappresentazioni grafiche poi, si trovano anche i fluidi e l’attività fisica.

Cerchi alimentari

Oltre alla piramide alimentare l’altra forma più comune di rappresentazione grafica è quella dei cerchi alimentari. Un cerchio viene suddiviso come una torta e in ogni segmento c’è un gruppo alimentare molto simile a quello della piramide. Questi cerchi sono molto utilizzati in Svezia, Portogallo e Regno Unito.

Altri paesi come la Finlandia e la Spagna utilizzano un cerchio con sopra una piramide tridimensionale, come quella utilizzata in Germania. L’Olanda utilizza invece la ruota. Per indicare l’importanza di un gruppo alimentare piuttosto che di un altro, la torta viene suddivisa in proporzione variabile.

Le FBDG francesi vengono invece illustrate come delle scale. Quelli da consumare in quantità maggiori sono inseriti negli scalini superiori, quelli da consumare in quantità maggiori si trovano alla base.

Quasi tutti quanti i paesi europei hanno sviluppato delle FBDG personali e relative alle esigenze del proprio popolo. Lo scopo è sempre quello di fornire una guida utile e interessante capace di indicare alle persone qual è la dieta sana e bilanciata che permetterà di prevenire malattie come quelle cardiache e il cancro.

Tra le indicazioni comuni troviamo:

  • Consumare molte verdure, frutta e carboidrati.
  • Consumare preferibilmente alimenti con pochi grassi saturi, poco salati e poco zuccherati.

I dettagli possono variare, ma sostanzialmente le linee guida sono sempre le stesse.

 

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