Piramide Alimentare

La piramide alimentare è quel grafico che indica i consumi alimentari giornalieri consigliati per vivere in modo sano e salutare. Ci troviamo, infatti, in un’epoca in cui accanto all’allungarsi della prospettiva di vita si registra una crescita del rischio di patologie come obesità, malattie metaboliche, cardiovascolari e cancro.

 

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Versione di Piramide Alimentare del 1992. Come possiamo vedere da questo grafico, le cose sono cambiate a oggi. Confrontare con il grafico successivo e leggere attentamente la descrizione successiva della piramide alimentare, la quale è aggiornata alle più recenti scoperte

La piramide alimentare, composta da 6 sezioni, è il punto di riferimento di qualsiasi nutrizionista. Alla sua base troviamo tutti quegli alimenti che possono essere consumati con maggiore libertà e frequenza,  mentre al vertice troviamo quelli da assumere con moderazione.

Va sottolineato che in un’alimentazione corretta tutti gli alimenti devono essere consumati e nessun cibo, da solo, è in grado di soddisfare tutte le esigenze del nostro corpo. La piramide alimentare e la dieta mediterranea, dichiarata patrimonio culturale immateriale dell’Umanità dall’Unesco nel 2010, vanno di pari passo. Non è un caso se il nostro regime alimentare è stato definito uno dei migliori in assoluto per la sua capacità di proporre pasti equilibrati e sani.

Secondo le ricerche, la dieta mediterranea, basata appunto sulla ben famosa Piramide Alimentare, permette alla persona che la segue di vivere 4 anni in più rispetto a chi segue una dieta di tipo americano.

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Piramide Alimentare rivista, ma ancora lontana dal modello che ci è suggerito di seguire a oggi, raffigurato nella prossima immagine.

 

 

 

Piramide Alimentare: i migliori consigli

Ovviamente non vi è la certezza assoluta che questi valori un domani non cambieranno. Come abbiamo appena visto dai precedenti grafici, la piramide alimentare muta in base alle nuove scoperte. Ma soprattutto si modifica in base al vissuto e le necessità del singolo. Non tutti abbiamo bisogno delle stesse quantità di alimenti, e ciò che fa benissimo per la maggioranza, potrebbe causare gravi complicanze a una piccola parte di popolazione. Insomma, la piramide alimentare offre consigli utili,e delle linee guida valide, ma è sempre bene parlare con un nutrizionista per sapere qual è il regime alimentare che fa proprio a caso nostro!

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Grafico aggiornato a oggi. Questa piramide alimentare riassume gli ultimi consigli degli esperti

 

Acqua

Alla base della nostra Piramide Alimentare troviamo proprio l’acqua. Sostanza essenziale per la sopravvivenza, ognuno di noi dovrebbe bere acqua in quantità comprese tra 1,5 e 2 litri, salvo ovviamente problematiche personali che potrebbero portare ora a diminuire ora a aumentare queste quantità.

Frutta, verdura e ortaggi

Frutta, verdura e ortaggi possono essere consumati ogni giorno, alternando le scelte in modo da apportare tutti i principi nutritivi necessari all’organismo. Secondo gli esperti, dovrebbero essere consumate 5 porzioni tra frutta e verdura tutti i giorni, cosa che in pochi fanno purtroppo. Inoltre dovremo dare la precedenza a quegli alimenti coltivati in maniera biologica, così da ridurre il danno dei prodotti chimici nel nostro organismo.

Porzioni giornaliere: 5-6 al giorno

Pane, pasta, riso e patate

Pane, pasta, riso e patate possono essere consumati tutti i giorni con alcuni accorgimenti. Va limitato il consumo di pasta fresca ripiena come tortellini, agnolotti o ravioli, in quanto sono ricchi di grassi animali; va evitato il consumo di pane conservato, all’olio o al latte, perchè hanno un elevato contenuto di lipidi; le patate devono essere assunte in sostituzione del pane o della pasta. Ovviamente sono prodotti ricchi di carboidrati, i quali sono essenziali per il corpo in quanto rappresentano la prima riserva di energia. Tuttavia gli eccessi non vanno bene. Giornalmente dovremo consumare circa 50g di pane e fino a 80g di riso/pasta.

Porzioni giornaliere: 4-5 al giorno

Condimenti, oli e grassi

Va limitato l’utilizzo di burro, lardo o strutto e sostituito con l’olio extra-vergine d’oliva o di semi di mais o di soia. Particolarmente attenzione ai cibi conservati che ne sono già ricchi, come ad esempio il dannoso olio di palma presente nella maggior parte dei prodotti che noi consumiamo (farina 00, biscotti, dolci industriali, pane in scatola ecc).

Porzioni giornaliere: 2-3 al giorno

Latte e formaggi

Il latte e lo yogurt può essere consumato ogni giorno, mentre i formaggi 2-3 volte alla settimana, privilegiando quelli freschi;

Porzioni giornaliere: 2-3 al giorno

Carne e legumi

Possono essere consumati 3-4 volte alla settimana, utilizzando cotture semplici, senza troppi condimenti. Il pesce può essere consumato 3 volte alla settimana, assumendo con moderazione crostacei e molluschi ed evitando le fritture. Per le uova, massimo 2 alle settimana; i salumi una volta alla settimana, preferendo quelli magri (prosciutto, bresaola…).

Porzioni giornaliere: 1-2 porzioni al giorno

Dolci

I dolci non sono benefici per la salute, ma comunque è sempre possibile optare per soluzioni light e molto più naturali. Se fatti in casa e con l’utilizzo di prodotti di qualità, sarà possibile consumare dolci in quantità leggermente superiori a quelle indicate dalla piramide alimentare, che ci consentirebbe l’assunzione di dolci solo 1 volta a settimana. Sono ovviamente da evitare tutti quelli confezionati, le caramelle o i dolci di pasticceria