Un agrume speciale: il pompelmo

La difficoltà del sistema linfatico di smaltire e rinnovare la linfa può contribuire all’insorgenza di diversi sintomi, non gravi, ma sicuramente fastidiosi: ad esempio, cefalea (soprattutto quella che si manifesta con un senso di pesantezza frontale), stanchezza, tensione e cellulite.

Il pompelmo è il frutto più adatto per depurare naturalmente l’organismo; ricco di vitamine (in particolare provitamina A, C, D, BI, P), di zuccheri quali glucosio, fruttosio, saccarosio, di acidi organici, minerali, pectina e oli essenziali, è un agrume altamente disintossicante.

Ha il potere di eliminare dai liquidi interni le sostanze di scarto senza provocare debolezza, come spesso accade utilizzando altri tipi di drenanti. Inoltre, il pompelmo ha un’azione anti-colesterolo sul sangue e anti-tumorale, riduce la formazione di muco, catarro, acidi urici e di calcoli e tonifica l’attività del fegato.

Per sfruttare al meglio le sue virtù è consigliabile consumare il frutto fresco; come accade per tutti gli altri agrumi, anche il pompelmo è più digeribile la mattina: è preferibile, pertanto, gustarlo a colazione o come spuntino. Il frutto è meglio della spremuta, in quanto mangiare gli spicchi permette di fare la scorta di fibre.

RILASSATI…
Oltre al frutto fresco, puoi anche utilizzare il pompelmo sotto forma di olio essenziale: versane 5 gocce nell’acqua quando fai il bagno e immergiti per una ventina di minuti per ottenere un drenaggio profondo dei liquidi intracellulari; i principi drenati, infatti, sono veicolati al meglio nell’acqua calda.

FAI ATTENZIONE SE…
E’ stato dimostrato scientificamente che i principi attivi del pompelmo sono capaci di aumentare la biodisponibilità di diversi medicinali, attraverso un meccanismo di inibizione dell’attività di alcuni enzimi, con il risultato che il medicinale risulta troppo “aggressivo“. Se stai seguendo una terapia farmacologica (soprattutto con ansiolitici e medicinali per la pressione), non mangiare o bere il pompelmo

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