Gli organi più sensibili

Gli organi che risentono per primi degli sbalzi di temperatura e del cambiamento climatico sono l’intestino e il surrene: il loro anomalo funzionamento rende più sensibile tutto l’organismo, con debolezza, insonnia, irritabilità  e malattie virali.

In particolare, l‘intestino è il primo a percepire le emozioni, gli sbalzi di temperatura e i cambiamenti nello stile di vita e nella dieta.

La sua somiglianza con il cervello è confermata dal fatto che i plessi nervosi che lo innervano sono in contatto con i centri celebrali deputati all’elaborazione degli stimoli esterni, e che nelle anse intestinali si trovano dei neurotrasmettitori simili a quelli dell’encefalo.

Questa sensibilità espone l’intestino a disturbi irritativi che alterano la peristalsi; così, nei periodi di maggiore stress (come il rientro dalle vacanze, il cambio di stagione o dei cambiamenti di vita), le mucose intestinali si infiammano facilmente, generando malessere psicofisico, stanchezza, colite e stitichezza.

Inoltre, per migliorare la risposta immunitaria è fondamentale agevolare il lavoro dei surreni, attorno alle quali ruota gran parte dell’attività  metabolica.

I rimedi naturali

Per rinforzare i tessuti intestinali, ricostituire la flora batterica e armonizzare le funzioni del colon, di grande aiuto sono due piante: la melissa e la malva.

Quest’ultima è uno dei più efficaci rimedi naturali contro lo stress, l’ansia, i frenetici ritmi di vita, associati ad una scorretta alimentazione e all’eccessivo consumo di bevande come caffè e alcolici, che possono provocare episodi frequenti di diarrea o stipsi, associati a crampi alla parte bassa del ventre, a volte con presenza di muco nelle feci.

La malva (“pianta che scaccia il male“), infatti, ha proprietà antinfiammatorie ed emollienti che le conferiscono una notevole azione lenitiva sulle mucose infiammate.

Inoltre, le mucillagini della malva svolgono sull’intestino irritato due attività : sfiammano e regolarizzano l’evacuazione. La sua azione lassativa non è aggressiva, ragion per cui questa pianta è indicata anche ad anziani e bambini.

Per sfruttare le proprietà  della malva, prepara un decotto: poni in acqua fredda 30 g di radici, porta ad ebollizione per 7-8 minuti e lascia in infusione per altri 10 minuti. Filtra e bevi il decotto caldo, addolcito con un cucchiaino di miele.

Nel caso in cui la sindrome del colon irritabile si presenta con spasmi e crampi molto dolorosi, alla malva puoi associare la melissa, che svolge un’azione tranquillizzante, riducendo gli spasmi della muscolatura liscia e rimuovendo gli accumuli di gas nel tubo digerente, provocati da pasti consumati n modo frettoloso.

Poni in una tazza d’acqua bollente un cucchiaino di foglie e fiori essiccati di melissa e bevi 2 volte al giorno dopo i pasti principali. E’ consigliabile anche a chi è ansioso per un esame o una prova importante e non riesce a riposare.

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