Il sangue e la sua intossicazione

Il sangue è un liquido rosso che scorre nei vasi sanguigni e nel cuore. E’ composto:

  • per il 45% da cellule (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine);
  • per il 55% da plasma, costituito a sua volta dal 90% di acqua e dal 10% di sostanze organiche e inorganiche tra cui proteine, ioni, enzimi, composti azotati, grassi, vitamine, ormoni e anticorpi.

La circolazione

Il sangue, che alimenta l’intero organismo, circola attraverso:

  1. il circolo sistemico che svolge sostanzialmente due funzioni: trasportare l’ossigeno e altre sostanze preziose, come zuccheri e vitamine, dal cuore agli organi e tessuti, e rimuovere l’anidride carbonica e le sostanze di scarto dal tessuti per riportarli al cuore.
  2. il circolo polmonare: è il circuito di vasi che parte dal ventricolo destro del cuore, giunge a livello degli alveoli polmonari e ritorna al cuore attraverso le vene polmonari, che trasportano il sangue appena ossigenato. Il sangue rinnovato e ripulito viene ripompato nel sistema arterioso e torna a circolare.

L’intossicazione e le conseguenze

Il sangue può inquinarsi attraverso le numerose sostanze presenti nel mondo esterno che possono giungere attraverso varie vie:

  • la respirazione: ogni respiro immette nell’organismo sostanze tossiche come smog, fumi o odori irritanti, le cui molecole si mescolano a quelle del plasma e raggiungono così i tessuti;
  • la pelle: attraverso l’epidermide all’organismo arrivano sostanze dannose come creme, profumi, detergenti chimici, raggi ultraviolenti;
  • il tubo digerente: nell’alimentazione quotidiana spesso sono presenti sostanze come zuccheri raffinati, grassi insaturi, coloranti, alcol e conservanti che vengono assorbiti dall’apparato digerente e si disciolgono nel sangue, modificandone la sua composizione;
  • il metabolismo cellulare che soprattutto in caso si una dieta scorretta, scarica nel sangue composti tossici come acidi urici (in caso di eccessivo consumo di carne rossa, alcolici…) e urea (in caso di un eccessivo apporto di proteine).

Il primo segnale sullo stato di salute del sangue è il colore: un sangue ben ossigenato e pulito è di colore rosso vivo.

Un sangue intasato da scorie ha conseguenze negative sul benessere di tutto il corpo: la scarsa fluidità, nel tempo, può deteriorare le pareti dei vasi sanguigni, portando ad un fenomeno patologico conosciuto come “arteriosclerosi”. Campanelli d’allarme di questo disturbo possono essere: affaticamento, debolezza, difficoltà di concentrazione, calo di memoria, insonnia, dermatiti ricorrenti e debolezza dei capelli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *