Il coriandolo per i disturbi digestivi

Digestione difficile, gonfiore addominale, alito pesante, meteorismo: sono solo alcuni dei fattori che segnalano abitudini alimentari sbagliate.

L’errore più comune è quello di consumare gli alimenti in modo innaturale, cioè senza badare alla stagione in cui un determinato cibo viene consumato: l’ideale è mangiare prodotti freschi, variando l’alimentazione a seconda della stagione.

Comportamenti contrari possono essere causa di disturbi gastro-intestinali, nausea, fermentazioni, produzione di gas e irritazione delle mucose.

Per alleviare questi disturbi, preziosi sono i semi e le foglie di una spezia antichissima: il coriandolo, una pianta originaria del Medio Oriente, ricca di oli aromatici e vitamina C.

In caso di gonfiore addominale, versa mezzo cucchiaino di semi di coriandolo in una tazza di acqua bollente; lascia in infusione 10 minuti, poi filtra e bevine mezza tazza dopo i pasti.

In caso di meteorismo, nausea o aerofagia, versa in un vaso di vetro con chiusura ermetica 20 g di semi di coriandolo pelati, aggiungi un litro di vino bianco secco, chiudi e lascia macerare per una settimana. Filtra e imbottiglia; assumine un bicchierino dopo i pasti.

I suoi semi possono anche essere utilizzati in cucina per aromatizzare il pesce cotto al forno o al cartoccio.

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