Il cioccolato aiuta a dimagrire? Benefici, verità e come consumarlo

Una notizia favolosa arriva grazie ad uno studio scientifico per tutti coloro che sono golosi di cioccolato: Questa delizia infatti sarebbe non solo amico della salute, ma addirittura aiuterebbe a perdere chili. Sì proprio così, avete capito bene, il cioccolato aiuta a dimagrire. Parola degli scienziati.

Mangiare-cioccolato

Iniziamo col dire che è vero, si tratta di un alimento calorico (500-550 kcal per 100 g), ma consumato in piccole quantità e in regime alimentare equilibrato, il cioccolato non compromette la linea (anzi!) e migliora il benessere psicofisico.

Cioccolato: “il Cibo degli Dei”

L’albero del cacao, originario dell’America Centrale, cresce nelle regioni tropicali a nord e a sud dell’Equatore.

I suoi frutti, di colore rossiccio, spuntano direttamente dal tronco, vengono raccolti due volte all’anno e contengono da 20 a 30 fave ciascuno; quest’ultime vengono separate dal frutto, ammucchiate, poi ricoperte e lasciate fermentare per far sviluppare le loro proprietà aromatiche.

cioccolato-fondente

Una volta asciutte vengono tostate e macinate per ottenere la pasta di cacao, dalla quale deriva la polvere di cacao, il burro di cacao e il cioccolato.

Dalla pasta di cacao, con l’aggiunta di zucchero e di ulteriore burro di cacao si ottiene la massa base per il cioccolato scuro; mescolando ulteriormente con il latte in polvere, si ottiene la preparazione base per il cioccolato al latte; il cioccolato bianco, invece, si prepara a partire dal burro di cacao con l’aggiunta di latte e zucchero.

Quali sono i benefici del cioccolato?

Il cioccolato è uno degli alimenti più apprezzati, tant’è che per qualcuno è qualcosa di irrinunciabile. Fortunatamente si tratta di un toccasana per l’organismo.

benefici del cioccolato sono dovuti alla presenza di sostanze preziose. Nello specifico

  • flavonoidi: hanno effetti positivi sul sistema circolatorio, in quanto migliorano la funzionalità dell’endotelio, la parete dei vasi sanguigni, favorendo così il mantenimento del tono muscolare e la fluidità del sangue;
  • polifenoli: sono una categoria di flavonoidi presenti nel cacao (principale componente del cioccolato). Essi, presenti anche nella frutta e nella verdura, contrastano l’invecchiamento cutaneo e proteggono le cellule dall’azione dei radicali liberi;
  • teobromina e caffeina: sono due sostanze che attivano la muscolatura cardiaca, accelerano il battito, favoriscono la diuresi e stimolano le funzioni del sistema nervoso centrale, aumentando la concentrazione e lo stato di veglia;
  • feniletilamina: aumenta i livelli di endorfine nel cervello, responsabili della sensazione  di piacere;
  • grassi: il cioccolato ne contiene abbastanza, circa il 35%, ma un terzo di essi è costituito dall’acido oleico (presente anche nell’olio d’oliva) che riduce il colesterolo cattivo e svolge un’importante azione a livello cardio-vascolare.

Tutti questi benefici del cioccolato dipendono molto dalla scelta: chi ama quello bianco deve rinunciare a buona parte di questi vantaggi! Ottimo, invece quello fondente.

E’ importante che il cioccolato sia di qualità: secondo gli esperti deve avere un aspetto lucido ed un profumo intenso.

Cioccolato: il goloso rimedio anti-fame

Chi sente la necessità di consumare dolci in eccesso, può utilizzare il cioccolato come aiuto per evitare le abbuffate improvvise e per disassuerfarsi dal bisogno di zuccheri.

Sembra un paradosso, ma consumando quotidianamente dopo pranzo o nel primo pomeriggio un pezzetto di cioccolato extra-fondente, la voglia compulsiva (che è una della cause della formazione della cellulite) tende a ridursi.

Il miglior cioccolato anti-fame è quello fondente (con almeno il 70% di cacao): in questo cioccolato, infatti, la quota di zucchero è ridotta e il suo consumo non fa aumentare l’insulina nell’organismo, che indirizzerebbe il metabolismo all’accumulo di grassi.

Il cioccolato fondente con il 70% di cacao contiene ogni 100 g:

  • 9 g di proteine;
  • 36 g di glucidi;
  • 40 g di lipidi;
  • 14 g di fibre;
  • fosforo, potassio, magnesio e ferro.

Essendo ricco di catechine, svolge un’azione antiossidante e protettiva sui tessuti; contiene anche la teobromina, simile alla caffeina, che è dotata di proprietà stimolanti, diuretiche e vasodilatatrici.

Il cioccolato è una fonte di feniletinamina, una sostanza che stimola la produzione di serotonina e di endorfine da parte del cervello, con un effetto rilassante; inoltre, la produzione di serotonina riduce il senso di fame e diffonde una generale sensazione di benessere.

Come consumarlo? Per sconfiggere la fame di dolci, è sufficiente consumare durante la giornata (mai la sera) 20-25 g di cioccolato fondente. Se presenta una percentuale di cacao elevata (99-100%), basta mezza dose, da sciogliere sulla lingua.

Se non sei abituato a consumare il cioccolato fondente, per abituarti al suo gusto un pò amaro, inizia dal fondente al 50-60% per poi salire con la percentuale fino ad arrivare al quello con il 99% di cacao, che contiene solo massa di cacao e burro di cacao.

Il cioccolato aiuta a dimagrire: verità o falso mito?

Sì, come già accennato, il cioccolato fondente aiuta a dimagrire. A confermarlo è stato uno studio della prestigiosa University of California di San Diego che è stato pubblicato su Archives of Internal Medicine. Il team di ricercatori ha svolto una lunga ricerca su un gruppo di volontari dei quali è stato controllato dopo un serrato controllo il peso, l’assunzione delle calorie e l’indice di massa corporea. Al termine della ricerca è emerso che il cioccolato può davvero aiutare le persone a perdere peso.

Secondo il team di ricercatori californiani infatti chi mangia cioccolato molto spesso è più magro rispetto a chi lo consuma solo saltuariamente. La ricercatrice che ha guidato lo studio, Beatrice Golomb, ha spiegato come la composizione del cioccolato possa essere davvero utile per poter perdere peso “E’ la composizione delle calorie e non il loro numero a determinarne l’impatto sul peso” ha spiegato la Golomb.

Il cacao infatti è ricco di epicatechina, una sostanza che aiuta a bruciare le calorie e permette di migliorare la massa muscolare. Ovviamente prima di abbuffarsi di cioccolato per dimagrire bisogna fare un’importante distinzione. Andrea Ghiselli, ricercatore dell’INRAN di Roma, ha spiegato “Molti studi sul cioccolato sono condotti con cioccolato speciale, ricco di catechine e povero di grassi (esattamente il contrario di ciò che si trova in commercio): le catechine appartengono alla famiglia dei polifenoli, responsabili di effetti positivi sulla pressione sanguigna e sul metabolismo degli zuccheri, oltre che sui livelli di colesterolo ematico” ha spiegato  Ghiselli.

“Peccato che il cioccolato commercializzato sia differente e che per avere la stessa quantità di sostanze benefiche occorra normalmente assumere anche chili di grassi saturi“.

Ma il potere del cioccolato non si ferma qui, basti pensare che un obeso americano ha perso oltre 90 chili grazie alla dieta del cioccolato. Ovviamente questo alimento deve essere sempre inserito all’interno di una dieta sana ed equilibrata per aiutarci a dimagrire. Ecco ad esempio un piccolo esempio di alimentazione equilibrata in cui è inserito il cioccolato.

  • Colazione: cioccolata calda con 6 mandorle, due cucchiaini di zucchero, 3 biscotti integrale.
  • Spuntino: yogurt naturale parzialmente scremato.
  • Pranzo: 80 grammi di pasta con pomodorini freschi e una piatto di legumi.
  • Merenda: succo di frutta senza zucchero e un pezzettino di cioccolato amaro.
  • Cena: pesce spada alla griglia con verdure bollite.

La linea perfetta si raggiunge con cioccolato e sport

Il cioccolato e lo sport abbinati insieme sarebbero dunque la soluzione per essere magri e in forma sempre. Il cioccolato puro infatti è ricco di antiossidanti ed è l’alimento migliore da abbinare allo sport per perdere i rotolini di troppo e modellare il proprio corpo.

A spiegare i risultati di questi studi che individuano nel cioccolato e nello sport la formula perfetta per ritrovare la forma fisica che si desidera ci ha pensato Carmine Orlandi, medico nutrizionista ” Il cioccolato entra a pieno titolo nella dieta di uno sportivo” ha spiegato Orlandi “E questo soprattutto perché è una grande fonte di antiossidanti, detti polifenoli, che si caratterizzano per un colore acceso, intenso, e che troviamo anche in altri alimenti, come il vino rosso o i mirtilli”

“La principale virtù di un antiossidante per un atleta è quella di proteggere le fibre dell’apparato cardiovascolare e, in generale, di tutto l’apparato muscolare dallo stress, anche quello traumatico (derivante cioè da botte o scontri di gioco negli sport di contatto)”.

Inoltre le ricerche hanno dimostrato che mangiare cioccolato può aiutare ad abbassare la pressione in tutte quelle persone che soffrono di questo comunissimo disturbo, inoltre il cioccolato è la cura migliore per mantenere in salute le vene e le arterie. L’unica cosa da ricordarsi però è sempre quella di preferire il cioccolato fondente, poichè in esso si riscontra una maggior concentrazione di cacao e di conseguenza, anche di polifenoli. I cioccolati, come ad esempio quello al latte, sono ricchi di altre sostanze, calorie e grassi, addensanti e zuccheri.

“E’ consigliabile l’assunzione immediatamente dopo l’allenamento” ha poi illustrato Carmine Orlandi “La presenza dei polifenoli nel cacao favorisce infatti il recupero del glicogeno muscolare”.

Anche il dottor Giovanni Melchiorri, medico nella nazionale maschile di pallanuoto, ha confermato questa ipotesi “Fa sicuramente del bene ad un atleta. Nella pallanuoto noi non applichiamo restrizioni particolari, anche se ovviamente la linea è quella del giusto consumo, non eccedendone nella quantità. Lo usiamo come snack: gli atleti si allenano fino a cinque ore al giorno, tra palestra, nuoto e gioco in vasca vero e proprio. In tal caso pane e cioccolato, un po’ la vecchia…merenda della nonna, è ottimo”.

Ci sono controindicazioni?

Purtroppo,  il cioccolato è un cibo responsabile di reazioni allergiche. Ciò probabilmente è legato alla presenza di proteine vegetali, che a causa delle sostanze tanniche presenti nel cacao, non vengono completamente scomposte in amminoacidi e pertanto, vengono assorbite dall’intestino senza essere state completamente digerite.

Nei soggetti predisposti, l’ eccesso di cacao può provocare stitichezza o emicrania; inoltre, stimolando la produzione di istamina, può favorire infiammazioni cutanee, come acne e orticaria.

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