Cioccolato: “il Cibo degli Dei”
L’albero del cacao, originario dell’America Centrale, cresce nelle regioni tropicali a nord e a sud dell’Equatore.
I suoi frutti, di colore rossiccio, spuntano direttamente dal tronco, vengono raccolti due volte all’anno e contengono da 20 a 30 fave ciascuno; quest’ultime vengono separate dal frutto, ammucchiate, poi ricoperte e lasciate fermentare per far sviluppare le loro proprietà aromatiche.
Una volta asciutte vengono tostate e macinate per ottenere la pasta di cacao, dalla quale deriva la polvere di cacao, il burro di cacao e il cioccolato.
Dalla pasta di cacao, con l’aggiunta di zucchero e di ulteriore burro di cacao si ottiene la massa base per il cioccolato scuro; mescolando ulteriormente con il latte in polvere, si ottiene la preparazione base per il cioccolato al latte; il cioccolato bianco, invece, si prepara a partire dal burro di cacao con l’aggiunta di latte e zucchero.
LE RICERCHE
Il cioccolato è stato oggetto di numerose ricerche che hanno dimostrato come questo alimento, non solo non faccia male, ma contenga un numero molto elevato di sostanze protettive.
Nel cacao, infatti, sono presenti alcuni antiossidanti benefici per il sangue, dal momento che evitano l’ossidazione del colesterolo, processo che può bloccare le arterie e ridurre il flusso sanguigno; inoltre, la presenza di catechine (polifenoli presenti anche nel tè), svolgono un’importante funzione antitumorale.
Uno dei possibili aspetti negativi dell’assunzione del cioccolato è la presenza di grassi saturi, ma gli studi hanno dimostrato che, l’acido stearico (che rappresenta circa un terzo dei grassi presenti nel cioccolato) non ha effetti rilevanti sul colesterolo.
Il cioccolato ha anche un indice glicemico basso ed è quindi fornisce zuccheri immediatamente consumabili dal nostro organismo, facendo innalzare il livello di glucosio nel sangue in modo più regolare di quanto si ottiene consumando un bicchiere di coca-cola o un pezzo di pane, ragion per cui un quadretto di cioccolato può essere gustato anche dai soggetti diabetici (ovviamente con moderazione).
Non solo! E’ stato dimostrato che, il cioccolato non provoca acne e non è responsabile dei problemi ai denti; al contrario, il cacao, che contiene dei tannini svolge un’azione di prevenzione contro la placca.
Infine, il cioccolato ha una composizione perfetta tra zuccheri e grassi, che influenza la stabilità dell’umore: gli zuccheri stimolano la produzione di seretonina che induce uno stato di tranquillità e ottimismo; i grassi, invece, aumentano il rilascio di endorfine, che donano energia e benessere alla mente.
Si può concludere, quindi, che il cioccolato, se consumato con moderazione è un alimento importante per un’alimentazione sana ed equilibrata.
CURIOSITA’
Da un sondaggio condotto tra le donne italiane, è risultato che il 76% delle loro voglie alimentari è rivolto al cioccolato. Quello preferito? Il fondente.
Luca M.
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