Alimentazione contro ansia e stress

Un’alimentazione caratterizzata dalla presenza di alimenti difficili da digerire o eccitanti, può incidere notevolmente sullo stress e sugli stati ansiosi.

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La dieta, infatti, svolge un ruolo fondamentale nel regolarizzare gli scambi neurologici e nell’eliminazione delle tossine che, se non vengono regolarmente smaltite, creano malessere che può favorire l’insorgenza di tensioni.

In generale, chi soffre di ansia e stress dovrebbe evitare, o almeno ridurre, i cibi e le bevande eccitanti come spezie, peperoncino, alcol, caffè e tè. Da consumare con moderazione anche i carboidrati raffinati (pane bianco, biscotti, grissini, cracker, pasta, pizza…) e gli alimenti ricchi di zucchero (comprese le bevande), che provocano picchi glicemici: una situazione fisiologica alla base dello sviluppo dell’ansia.

Una buona abitudine è quella di sostituire i carboidrati raffinati con quelli integrali, che essendo ricchi di magnesio e vitamina B, prevengono l’indebolimento psicofisico e gli stati ansiosi.

L’alimentazione quotidiana deve essere arricchita con frutta e verdura fresca di stagione, privilegiando melanzane, legumi, lattuga, ananas, kiwi, banane e prugne, che sono ricchissime di fibre e sali minerali, in particolare magnesio e potassio, che consentono di mantenere costante il livello di insulina.

Un’importante azione sul benessere delle vene e sulla funzionalità cardiaca e celebrale, è svolta dagli acidi grassi polinsaturi Omega 3, che si trovano nella frutta oleosa (noci, mandorle e nocciole) e nel pesce (salmone, merluzzo, sardine, tonno e pesce spada).

Per condire, evita i grassi di origine animale e usa gli oli vegetali a crudo (olio extravergine d’oliva, olio di semi di lino o di sesamo) che sono dei veri e propri tonificanti del sistema nervoso.

Infine, il latte è ricco di triptofano, una molecola che agisce sul sistema nervoso, neutralizzando stress e ansia: un bicchiere di latte tiepido prima di andare a dormire, garantisce un buon riposo.