Tutto sugli edulcoranti

Sempre più presenti nella vita quotidiana, gli edulcoranti vengono consumati sia per ragioni di salute (ad esempio nel caso di diabete), sia per ragioni estetiche (controllare o ridurre il peso corporeo, in quanto hanno un bassissimo  contenuto calorico).

Aiutano a stare a dieta, senza rinunciare al sapore dolce: hanno, infatti,  un potere dolcificante medio, simile al saccarosio;  tuttavia, ricorda che, lo zucchero è l’unico combustibile di cui ha bisogno il cervello per funzionare:  non puoi, pertanto, eliminarlo completamente dalla tua alimentazione.

Ma gli edulcoranti sono sicuri? Ne esistono molti, ma non tutti sono uguali; ti spieghiamo che caratteristiche di ognuno e la quantità che puoi consumare senza rischi per la tua salute.

  • Saccarina (E-954): è il più famoso, deriva dal catrame ed è stato il primo dolcificante senza calorie. Viene utilizzato per cucinare e come aggiunta a tutti quegli alimenti e bevande che devono essere riscaldati. E’ ideale per i diabetici, in quanto non fa aumentare il livello di glucosio nel sangue; viene invece sconsigliato alle donne in gravidanza.
  • Acesulfame K (E-950): scoperto di recente (1957), il suo sapore è molto simile allo zucchero da tavola ed è molto più dolce della saccarina. E’ particolarmente utilizzato dall’industria alimentare per dolcificare le gomme senza zucchero, gli yogurt magri e le bevande analcoliche. E’ un prodotto sicuro, che non nuoce alla salute.
  • Ciclamato (E-952): 40 volte più dolce dello zucchero, si commercializza mescolato con la saccarina, al fine di compensare il suo retrogusto un pò amaro.E’ utilizzato soprattutto nelle bevande: alcuni studi hanno, però evidenziato la sua capacità di favorire il cancro e di generare malattie al feto; per queste caratteristiche il suo impiego è poco raccomandato ed è addirittura proibito negli Stai Uniti, in Giappone e in Inghilterra.
  • Aspartame (E-951): esalta i sapori e si presenta in granuli. Viene generalmente impiegato nella produzione delle caramelle senza zucchero, delle gomme, delle bevande e dello yogurt; non può essere utilizzato in cucina per la preparazione di piatti caldi, in quanto tale sostanza non tollera il calore. Alcune ricerche hanno evidenziato che l’aspartame può provocare mal di testa e iperattività: l’assunzione consigliata è di 40 mg per chilo corporeo.
  • Taunatina (E-957): è una proteina che proviene dal frutto di una pianta tropicale che cresce nell’Africa Occidentale. E’ una sostanza dolcissima, utilizzata come esaltatore di aroma in gomme da masticare, bevande e dolci. Non risulta essere una sostanza tossica.
  • Polioli (o zuccheri alcoli): sono alcoli derivati dagli zuccheri naturali della frutta; si utilizzano nella preparazione di dolci industriali e caramelle. E’ bene non abusarne, in quanto se consumate in quantità elevate, hanno un effetto lassativo.
  • Neoesperidina (E-959): è un edulcorante prodotto per idrogenazione di un flavonoide che di trova nelle arance amare; ha un retrogusto di liquirizia ed è generalmente impiegato, in combinazione con altri edulcoloranti, per esaltare il sapore di gelati, dolci, yogurt e bevande analcoliche. Le ricerche non hanno segnalato l’esistenza di effetti nocivi per la salute.

LA SICUREZZA PER LA SALUTE
L’opinione diffusa che il consumo prolungato di edulcoranti possa favorire malattie, come il cancro, è stata smentita dagli ultimi studi scientifici, dato che le dosi in cui vengono consumate tali sostanze sono minime.

Inoltre, va ricordato che gli edulcoranti possono essere utilizzati nelle industrie alimentari sono dopo aver superato una serie di test finalizzati a determinare la loro composizione e gli eventuali effetti nocivi per la salute dell’uomo.

LA DIETA
Gli edulcoranti caratterizzati dal più basso contenuto calorico sono la saccarina, l’aspartame e l’acesulfame K; essi sono un importante aiuto nelle diete ipocaloriche, in quanto permettono di  risparmiare calorie, ma di per sè non si può dire che facciano dimagrire.

1 thought on “Tutto sugli edulcoranti

  1. VOLEVO SAPERE SE è VERO CHE C’ è UNA LEGGE CHE NE VIETA IL CONSUMO AI MINORI DI 14 ANNI.
    GRAZIE

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