Quest’estate prova la dieta Miami

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Oggi vogliamo proporvi una dieta il cui solo nome sa d’estate, di mare, sole e bikini, si tratta della dieta Miami, un regime alimentare di dimagrimento in grado di farvi perdere soli 3 chili in ben tre giorni.

La dieta Miami, arriva dall’America ed è già amatissima da tutte le star di Hollywood che usano questa dieta miracolosa per dimagrire in sole 48 ore.  A idearla il dottor Arthur Agatston, un famoso cardiologo statunitense, che ha studiato questa dieta con uno scopo preciso, ossia quello di disintossicare il sistema digestivo e riattivare il metabolismo corporeo in modo da bruciare i cuscinetti di grasso ed eliminare l’odiatissima cellulite.

La dieta Miami è un regime che punta sulla diminuzione dei carboidrati ed un consumo alto di proteine, ma vediamo nello specifico il programma alimentare completo per seguire la dieta Miami dei tre giorni.

Il programma, prevalentemente proteico, permette di perdere 3 chili; per non rischiare di riprendere i chili persi è fondamentale, terminata la dieta, seguire uno specifico programma di mantenimento.

La dieta Miami

Naturalmente come in tutte le diete, anche qui ci sono degli accorgimenti da seguire. Prima di tutto consumate almeno due litri di acqua al giorno, poi mangiate degli spuntini a metà mattina e metà pomeriggio consumando uno yogurt magro, una tisana oppure un frutto di stagione.

Condimenti e bevande:

  • sono concessi mezzo cucchiaino di sale al giorno, spezie ed erbe aromatiche a piacere. Vietati olio, burro e ogni altro tipo di grassi animali o vegetali, ad eccezione del burro di arachidi o della margarina da spalmare sul pane al mattino;
  • sostituisci lo zucchero con un dolcificante acalorico;
  • per favorire l’eliminazione delle scorie e idratare l’organismo, bevi almeno 2 l di acqua al giorno.

Dieta Miami funziona? Quali sono i benefici?

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La dieta Miami funziona, e in modo piuttosto veloce. Una persona che decide di seguire questo regime alimentare, riuscirà a perdere tre chili in pochissimo tempo e senza dover fare grandi sacrifici. Come può riuscirci? Semplicemente perché abbiamo di fronte una nuova dieta senza carboidrati. Il corpo viene privato degli zuccheri e dell’energia, costretto quindi a usufruire della riserva dei grassi.

Quindi si, la dieta Miami funziona ma è bene non seguirla per troppo tempo proprio per il suo carattere eccessivamente restrittivo. Secondo il suo ideatore, il cardiologo Arthur Agatston, la dieta Miami riesce a disintossicare il sistema digestivo e riattivare il metabolismo. I grassi in eccesso vengono bruciati ma i muscoli non perdono di tono, grazie all’assimilazione di pesce e carne magra.

Per avere risultati è indispensabile seguire parola per parola la sua dieta, mostrandola comunque prima al proprio dottore per sapere se può essere compatibile.

Di seguito riportiamo due esempi di menù dei tre giorni, così che possiate confrontarli, e un esempio di menù di mantenimento.

Controindicazioni della dieta Miami

La dieta Miami prevede la quasi totale eliminazione dei carboidrati, i quali invece dovrebbero essere presenti nell’alimentazione quotidiana in misura del 55-60%. La pasta e il pane non dovrebbero mai mancare nei pasti, anche seppur in una porzione ridotta.

In una dieta come la Miami, quando i carboidrati vengono ridotti eccessivamente, il corpo deve fabbricarsi da solo il glucosio, utilizzando così i grassi. E’ proprio a questo punto che la dieta in questione permette di dimagrire, portando però anche a una perdita di minerali, una condizione di acidosi (pericolosa per la salute) e un’altra serie di squilibri dannosi.

Menù (A) delle Dieta Miami dei tre giorni

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Il primo giorno

Colazione: 1 fetta di pane integrale con un filo di marmellata, un frutto di stagione ed un caffè
Pranzo: 120 g di tonno al naturale, 1 fetta di pane integrale, una tisana
Cena: 100 g di petto di pollo alla piastra, 200 g di fagiolini con pomodori, 100 g di gelato (rigorosamente alla frutta)

Il secondo giorno

Colazione: 1 uovo sodo, 1 fetta di pane integrale tostato, un caffè
Pranzo: 200 g di formaggio magro spalmabile, zucchine grigliate, una fetta di pane integrale
Cena: 200 g di bresaola con rughetta, 200 g di broccoli al vapore, insalata mista, 100 g di gelato al caffè.

Il terzo giorno

Colazione: 1 mela, uno yogurt magro, un caffè, due biscotti integrali
Pranzo: 180 g di prosciutto crudo sgrassato, peperoni grigliati, una fetta di pane integrale, un kiwi
Cena: 200 g di tonno al naturale, una fetta di pane integrale, un’insalata mista con mais, pomodoro, lattuga ed olive, 100 g di gelato al latte.

Menù (b) delle Dieta Miami dei tre giorni

Il primo giorno

Colazione: una tazzina di caffè, mezzo pompelmo, una fetta di pane tostato con 2 cucchiai di burro di arachidi o margarina.
Pranzo: 100 g di tonno al naturale, una fetta di pane tostato, un caffè.
Cena: 100 g di carne bianca alla griglia, 240 g di fagiolini lessi, 120 g di barbabietole rosse, una mela, 100 g di gelato alla vaniglia.

Il secondo giorno

Colazione: 1 uovo sodo, mezza banana, una fetta di pane tostato, un caffè.
Pranzo: 210 g di fiocchi di latte, 5 cracker integrali.
Cena: 2 wurstel, 240 g di broccoli lessi, 120 g di carote lesse, mezza banana, 100 g di gelato alla vaniglia.

Il terzo giorno

Colazione: 5 cracker, 30 g di gruviera, una mela, un caffè.
Pranzo: 1 uovo sodo, una fetta di pane tostato.
Cena: 120 g di tonno al naturale, 240 g di barbabietole rosse, 120 g di cavolfiori lessi, mezzo melone o 2 kiwi, 100 g di gelato alla vaniglia.

Il mantenimento della dieta Miami

Per mantenere i benefici della dieta Miami, si consiglia di seguire per due settimane un dieta di mantenimento specifica.

LUNEDI’

  • Colazione: una tazza di caffè; uno yogurt bianco, 15 g di fiocchi di cereali; 3 fette biscottate.
  • Spuntino: 2 albicocche.
  • Pranzo: pinzimonio preparato con sedano, ravanelli e finocchi, condito con 30 g di olio, succo di limone, sale; 30 g di pastina in brodo vegetale; 150 g di pesce al cartoccio; 30 g di pane.
  • Cena: 180 g di patate lesse condite con un cucchiaino di olio e un pizzico di sale; 160 g di dentice al cartoccio; 1 pesca.

MARTEDI’

  • Colazione: 150 g di latte p. s.; un tazza di caffè; 10 g di miele; 3 biscotti secchi.
  • Spuntino: 1 banana
  • Pranzo: insalata di finocchi a volontà; passato di verdura preparato con patate, zucchine, carote, sedano, un pizzico di sale e un cucchiaino di olio; 80 g di prosciutto cotto magro; 30 g di pane.
  • Cena: 125 g di cipolle lesse condite con il succo di limone; 130 g di manzo alla pizzaiola preparato con 170 g di pelati, basilico e un cucchiaino di olio; 30 g di pane.

MERCOLEDI’

  • Colazione: un vasetti di yogurt bianco con un cucchiaino di miele; 25 g di fette biscottate con 15 g di ricotta magra; un caffè.
  • Spuntino: 1 pesca
  • Pranzo: 120 g di insalata di rucola condita con un cucchiaino di olio, limone e sale; 65 g di riso lesso condito con un cucchiaino di olio e 5 g di parmigiano; 100 g di carne di vitello alla piastra; 30 g da pane.
  • Cena: insalata con 130 g di carote, 65 g di patate lesse, 40 g di sedano, un cucchiaino di olio d’oliva, un cucchiaino di aceto balsamico, sale; 100 g di tonno al naturale; 30 g di pane.

GIOVEDI’

  • Colazione: un vasetto di yogurt bianco; 45 g di pane ai cereali; 10 g di marmellata; 3 fette biscottate.
  • Spuntino: 2 kiwi.
  • Pranzo: 60 g di riso in brodo vegetale; insalata mista con scarola, radicchio, lattuga e pomodori, condita con un cucchiaino di olio, limone e sale; 80 g di bresaola; 30 g di pane.
  • Cena: 140 g di petto di tacchino alla griglia; 150 g di carote grattugiate; 30 g di pane.

VENERDI’

  • Colazione: 150 g di latte p. s.; un caffè; 25 g di biscotti secchi.
  • Spuntino: 1 mela
  • Pranzo: insalata di rucola e pomodori a volontà; 30 g di pastina in brodo vegetale; 30 g di formaggio fresco; 30 g di pane.
  • Cena: insalata con 90 g di finocchi, 45 g di radicchio, 45 g di mais, condita con un cucchiaino di olio, aceto e sale; 160 g orata al cartoccio; 30 g di pane.

SABATO

  • Colazione: 150 g di latte p. s.; un caffè; 10 g di miele; 30 g di cracker integrali.
  • Spuntino: 1 pera
  • Pranzo: 130 g di insalata di finocchi; 60 g di pastina in brodo vegetale; 100 g di fiocchi di latte; 30 g di pane.
  • Cena: 150 g di zucchine lesse condite con un cucchiaino di olio d’oliva; 160 g di carpaccio di pesca spada condito con 15 g di parmigiano in scaglie, succo di limone, sale, pepe; 30 g di pane.

DOMENICA

  • Colazione: 1 yogurt bianco con un cucchiaino di miele; 2 fette biscottate con 15 g di ricotta magra.
  • Spuntino: 1 pesca
  • Pranzo: insalata di rucola a volontà; 25 g di cracker integrali; 565 g di riso lesso condito con un cucchiaino di olio e 5 g di parmigiano; una mela.
  • Cena: 150 g di pollo alla piastra; 30 g di pane; 1 banana.

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