Perché introdurre la soia nella nostra alimentazione

Oramai la soia è diventata un ingrediente importante della nostra alimentazione, soprattutto se ci votiamo a piani alimentari vegetariani o vegani. Un tempo la soia non era così consumata come al giorno d’oggi, ma grazie alla sua abbondanza e anche alla sua natura eclettica, sempre più sono le proposte alimentari che la annoverano, in versione pura oppure fermentata. Ma perché è utile introdurre la soia nell’alimentazione quotidiana?

soia benessere cibo

La soia è un legume che si propone sotto forma di baccello, il quale contiene circa cinque piccoli semi dal colore giallo. I frutti sono la parte commestibile e si propongono ricchi di sostanze nutritive quali i lipidi polinsaturi, le proteine e i glucosidi. La soia contiene anche molte saponine e isoflavoni. Le vitamine contenute nel legume sono soprattutto del gruppo B e la soia contiene anche molti sali minerali quali il potassio e il ferro. La soia è però speciale perché annovera nella sua composizione parecchi grassi monoinsaturi, quali la lecitina e le fibre, favorevoli per il benessere dell’organismo.

La soia viene prodotta principalmente nelle regioni asiatiche della Cina, del Giappone, ma anche negli Stati Uniti. Al giorno d’oggi quasi tutte le coltivazioni sono OGM, ma questo fatto non è necessariamente un male, perché molti Stati hanno sviluppato dei controlli e delle tecniche di modificazione che mirano alla sopravvivenza dai parassiti e non alla variazione della composizione ai fini alimentari. E’ buona norma scegliere prodotti a base di soia controllati, distribuiti da buone marche e possibilmente inseriti nel canale dell’agricoltura biologica.

La soia fa bene, innanzitutto, perché contiene molte fibre, quindi aiuta il transito intestinale e permette di fare il pieno di proteine vegetali. Per questa ragione, la soia viene inserita di frequente nelle diete che non ammettono la carne. Grazie al suo contenuto di lecitina, la soia si prone amica del cuore e abile nell’abbassare i livelli di colesterolo cattivo. Molti nutrizionisti consigliano alle donne in menopausa di consumare questo legume, in quanto si rivela abile nel lenire le vampate di calore. Di base si tratta di un alimento poco calorico, decisamente nutriente e facile da preparare in tante modalità.

La tradizione asiatica ci propone tante varianti della soia fermentata, che si rivelano benefiche per la salute in quanto annoverano probiotici importanti per il benessere dell’orgasmo. Dal tempeh al tofu, dal miso allo yogurt di soia, il legume può essere gustato in tanti modi, grazie al sapore semplice e alla facile preparazione. Ma la soia può anche essere gustata al naturale, grazie ai fagiolini edamame, che si possono sgranocchiare cotti al vapore, fino ai germoglia di soia, alimenti ricchi di acidi monoinsaturi che possono arricchire e rendere più nutrienti le insalate e i contorni di verdura.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *