Acqua: fonte di salute

L’acqua, dopo l’ossigeno, è la sostanza più importante per la salute di tutto l’organismo.

Essa è fondamentale per il buon funzionamento di tutti gli organi, ma in particolare del sistema digestivo, in quanto contribuisce al costante rifornimento, al trasporto e all’eliminazione delle sostanze di scarto. Inoltre, favorisce la regolazione termica del corpo, ragion per cui è importante bere molto quando abbiamo la febbre.

L’acqua contribuisce per il 60% al peso corporeo: per comprendere fino in fondo la sua importanza, basti pensare che un essere umano può sopravvivere senza cibo per 30-40 giorni, ma morirebbe solo dopo alcuni giorni senza acqua.

Quando al corpo manca la giusta quantità di acqua, la saliva diminuisce, la bocca diventa più asciutta, dando quella sensazione di aridità della bocca, noto come sintomo di sete.

La carenza di acqua provoca effetti collaterali: il volume del sangue diminuisce, provocando una scarsa ossigenazione di tutto l’organismo. Se privati di acqua, cervello (sarà difficile mantenere la giusta concentrazione), sangue, muscoli e altri organi non svolgono correttamente le loro funzioni. Si manifesta affaticamento e, nel lungo periodo, stipsi e problemi circolatori.

La quantità quotidiana di acqua da assumere varia in base alle attività svolte. Tuttavia, in media, un soggetto adulto consuma dai 500 ai 1000 ml di acqua per regolarizzare la temperatura corporea, 1500 ml vengono persi tramite le urine e le feci, mentre 200-400 ml vengono consumati con la respirazione.

Tenendo conto di questi valori, è bene introdurre due litri di acqua (equivalenti ad 8 bicchieri) al giorno, quota che sale se si svolge un’attività sportiva.

Come scegliere l’acqua

In commercio ne esistono numerosi tipi. Tra i parametri più importanti per valutare un’acqua vi sono:

  • il tipo di minerali presenti (residuo fisso): un basso residuo fisso (inferiore a 50 mg/l) stimola la diuresi ed è indicato alle donne che allattano e ai bambini. Un alto residuo fisso, invece, reintegra i sali minerali ed è consigliato agli sportivi, soprattutto durante l’estate;
  • il pH, che dovrebbe essere compreso tra 6,5 e 7,5. A chi soffri di acidità gastrica, è consigliata un’acqua  con un pH basico (valore superiore a 7), mentre per favorire la digestione è indicato un pH alto (valore inferiore a 7).

Sull’acqua e sulle sue proprietà si sono sviluppati una serie di falsi miti. Ecco cosa ricordare:

  • bere l’acqua durante i pasti NON contrasta la digestione, anzi fa bene, purchè non si esageri. Bevuta prima dei pasti, invece, diminuisce la fame;
  • SOLO per chi soffre di meteorismo o segue una dieta ipocalorica è meglio evitare l’acqua gassata, in quanto l’anidride carbonica crea gonfiore, stimola la motilità gastrica e l’appetito;
  • NON bisogna aspettare di avere sete per bere! Quando sopraggiunge la sete, il corpo è arrivato ad uno stato avanzato di disidratazione che, invece, andrebbe prevenuto, bevendo di tanto in tanto nel corso della giornata.

Un’idea per la bellezza…

Per mantenere il corpo in forma ed avere una pelle più bella, bevi ogni mattina un bicchiere di acqua tiepida con 3-4 cucchiai di succo di limone e 2 cucchiaini di miele: favorisce l’eliminazione delle tossine e stimola il metabolismo.

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