Come dimagrire con la carne senza correre rischi

La predilezione verso la carne rappresenta una soluzione per coloro che desiderano dimagrire in fretta. Scopriamo come dimagrire con la carne senza rischi!

Arrosto di manzo- foto pixabay.com

La dieta proteica per dimagrire 10 Kg e oltre in poco tempo non è una novità, ma la scelta di includere la carne nei menu quotidiani può essere graduale e non esclusiva.

In una dieta proteica, infatti, cosa mangiare dipende dalle esigenze personali, dallo stato di salute e dagli obiettivi da raggiungere.

Certo una dieta iperproteica è utile per dimagrire velocemente, ma è possibile costruire una dieta solo di proteine e verdure o una dieta con più proteine e meno carboidrati un po’ più equilibrata.

I pregiudizi della carne

Negli ultimi anni la carne è stata messa sotto accusa per via di implicazioni alimentari e salutistiche e per via di questioni etiche, morali e ambientaliste.

Da un lato c’è chi vede nelle qualità della carne la “panacea” dei mali dell’apparato cardiovascolare e dell’obesità mentre dall’altro lato c’è chi non intende sostenere un’alimentazione poco ecosostenibile.

In realtà, però, la carne nasconde pregi a livello nutrizionale, dall’apporto proteico alla presenza della vitamina B12 fino al contenuto di minerali biodisponibili.

Va da sé che è possibile sfatare i pregiudizi che aleggiano intorno al consumo di carne consumando i diversi tipi di carne in maniera alternata tra loro e altre fonti proteiche di origine vegetale e animale.

Semaforo verde a carne rossa e carne bianca nei menu settimanali, ma anche a uova, latte e derivati, pesce, frutta secca e legumi.

​Quale carne preferire?

Il modo migliore per dimagrire con la carne è quella di preferire carni con un ridotto contenuto di grassi saturi e una buona digeribilità.

Via libera alla carne bianca di pollo, coniglio e tacchino e alla carne rossa con meno quantità di mioglobina come agnello, vitello e maiale.

I menu devono includere anche le carni rosse di manzo, cavallo, anatra e/o frattaglie specie in caso di anemia lieve, visto che preserva una buona dose di mioglobina (proteina che contiene il pigmento ferroso eme).

La dieta può includere quindi anche la carne rossa selezionata e di qualità, meglio se si tratta di tagli magri e carenti di grandi percentuali di grasso.

È decisamente un po’ più rischioso consumare assiduamente carne processata, vale a dire carne sottoposta a lavorazione.

Il consumo spropositato di salumi, salsicce, carni essiccate, carni affumicate, carni in scatola e altre carni lavorate, invece, potrebbe aumentare il rischio di malattie cardiovascolare e forme tumorali.

Il fattore “cottura”

La modalità di cottura rappresenta un fattore discriminante per mantenersi in salute e dimagrire con la carne.

È meglio preferire cotture semplici come la bollitura, la cottura al forno e la cottura a vapore ed evitare cotture ad alte temperature (cottura alla griglia o fritture).

In realtà le cotture violente potrebbero creare sostanze cancerogene che aumenterebbero i rischi legati al consumo di carne rossa.

Le porzioni

Una dieta sana ed equilibrata che aiuti a dimagrire deve includere la carne un paio di volte alla settimana e mantenere la quota di carne rossa pari a 500 g alla settimana (World Cancer Research Fund International).

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